Quattro progetti per combattere la tratta degli esseri umani e un programma per l’apprendimento della lingua italiana.
Sono le azioni dell’assessorato alle Politiche sociali e Famiglia in tema di immigrazione approvate nell’ultima Giunta regionale e che riceveranno un contributo complessivo di circa 500 mila euro. Interventi ai quali si aggiungono i 2,5 milioni di euro, di cui 150 mila euro per la provincia di Rieti, con i quali si potenzierà nel numero e nella qualità la rete dei servizi territoriali a supporto dell’integrazione dei cittadini immigrati regolarmente presenti nel nostro tessuto sociale.
Stesse linee guida per il progetto della Provincia di Roma ‘Prendere il volo 4’, il quale attraverso una unità mobile e personale specializzato interviene direttamente sulla strada per salvare tutte le vittime dello sfruttamento sessuale. Vittime che ricevono assistenza anche grazie al progetto della Comunità Papa Giovanni XXIII e alla casa di accoglienza messa in piedi dall’associazione a Sabaudia”.
“Oltre allo sfruttamento sessuale, certamente più noto, – aggiunge l’assessore – da non trascurare è però anche quello legato al lavoro forzato. Non a caso, come ha recentemente rivelato il nostro ‘Rapporto sui servizi sociali del Lazio’, tra le forme di disagio che interessano gli immigrati al primo posto c’è quella legata al lavoro nero. Ecco perché tra i quattro progetti interessati dal nostro cofinanziamento c’è anche quello della Cooperativa sociale Parsec, dal titolo ‘Right Job 5’, che sperimenta un sistema di monitoraggio del fenomeno e interviene per informare, inserire in percorsi di protezione e sostenere nel reinserimento lavorativo e sociale le persone identificate come vittime”.
“Ad ogni modo, oltre a prevedere queste forme di assistenza, stiamo lavorando a uno spettro più ampio di iniziative da parte dei servizi sociali, soprattutto in materia di empowerment, di conoscenza dei diritti, delle opportunità, delle regole. Ciò passa inevitabilmente dall’apprendimento della nostra lingua e dalla conoscenza di base della cultura e della educazione civica italiana, elementi che saranno essenziali per l’ottenimento del permesso di soggiorno.
Ecco perché il mio assessorato, attraverso il coordinamento affidato alla Scuola Secondaria Statale di I Grado ‘Lucio Lombardo Radice’ – 4° CTP Luigi di Liegro (istituto individuato dall’Ufficio scolastico regionale per il Lazio del Miur) sta per mettere in campo su tutto il territorio regionale programmi ad hoc di alfabetizzazione certificati, rivolti ai cittadini extracomunitari, con particolare attenzione a favorire l’accesso alle donne e ai lavoratori con difficoltà di frequenza e ai minori di recente immigrazione”.