Proseguono le ricerche speleo-archeologiche nell’antico acquedotto di Paranzano (V sec. a.C.), nel territorio di Casperia. Gli speleosub del Gruppo speleo-archeologico Vespertilio si sono immersi nelle fredde acque del laghetto sotterraneo che alimenta il fontanile di Paranzano. Oltre ad aver effettuato i rilievi topografici e geologici dell’ipogeo, gli speleologi hanno anche recuperato alcuni frammenti ceramici di epoca romana.
"I reperti – spiega l’archeologo Cristiano Ranieri, presidente dell’associazione Gruppo speleo-archeologico Vespertilio che da un decennio collabora con la Soprintendenza per i Beni archeologici del Lazio – contribuiranno a chiarire le fasi di utilizzo dell’antico manufatto idraulico sotterraneo" Alla spedizione hanno preso parte Cristiano Ranieri, Elio Mercuri, Elisa Colasanti, Flavio Fiorini, Stefano Aperio Bella, Nicoleta Stoichescu e Marco Cossu.
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"Si tratta di ritrovamenti importanti per la ricostruzione della storia locale – sottolinea Marco Cossu, assessore comunale alla Cultura. Con grande entusiasmo stiamo ricomponendo il mosaico delle civiltà che nei millenni hanno vissuto su queste terre".