Quando mancano pochi giorni alla conclusione del mandato della Presidenza e del Consiglio di Amministrazione dell’Ater di Rieti, è Valentino Antonetti a tirare le somme di questo ultimo quinquennio.
"E’ stato un mandato difficile – dice il presidente uscente – svolto in uno dei momenti più complessi di crisi economica nazionale e regionale, dove oltre alle scelte politiche di un Cda che ha deciso ogni volta sempre all’unanimità da Centrodestra a Centrosinistra, posso considerare l’attività molto soddisfacente".
Per Antonetti una attività che si sostanzia nel suo fiore all’occhiello grazie al rinnovato e potenziato patrimonio immobiliare a disposizione delle case popolari ottenuto portando a conclusione tutti i programmi anche della precedente amministrazione, nel segno di una serietà e di una continuità amministrativa svolta "sempre senza alcuna polemica da parte mia – continua – e senza alcuna strumentalizzazione politica". Tra i risultati più soddisfacenti vanno comunque ricompresi il recupero di oltre 130 appartamenti occupati abusivamente, l’assunzione di 30 persone e la riqualificazione professionale dei dipendenti interni che per lo stesso Antonetti <hanno segnato uno dei più importanti fatti occupazionali della nostra realtà territoriale.
Le leve immobiliari necessarie per trovare i finanziamenti utilizzando, per citare alcuni esempi, via Severi, via Alemani e via della Verdura
Con un pizzico di rammarico devo ammettere che non mi ritrovo più nelle continue polemiche senza costrutto e senza approfondimenti che stanno avvelenando la vita politica e amministrativa della nostra città e faccio pubblico invito ai cittadini a guardare bene chi della sua storia personale ha fatto l’essere “guardia” o l’essere “ladro”.
Desidero ringraziare l’assessore regionale del Lazio Teodoro Buontempo, per avermi invitato a concludere il mandato in attesa delle nuove nomine, così come ringrazio l’intero Cda dell’Ater, con un particolare ricordo allo scomparso Gianni Colantoni, tutti i collaboratori e i dipendenti che si sono messi a disposizione, i sindaci con cui in questi anni ho collaborato primo fra tutti Giuseppe Emili e un grazie anche al presidente della Provincia