“Con una nota inviata alla Presidente della Provincia di Rieti dott.sa Roberta Cuneo e al Consigliere con delega al Personale, avv. Simone Labonia, questa Organizzazione Sindacale ha evidenziato criticità legate alle pessime relazioni sindacali che caratterizzano l’Ente. Si è voluto ripercorrere la vicenda dello smart working, un tema irrisolto da oltre due anni e che due mesi fa ha determinato la sospensione delle relazioni sindacali da parte di tutte le OO.SS. Solo dopo tale interruzione si è giunti a stilare una proposta di regolamento e fissare una data per il confronto. Tuttavia, il documento presentato, pur portando il titolo di “smart working”, nei suoi contenuti era in realtà relativo al lavoro da remoto, tutt’altra cosa!… Durante l’incontro dell’11 dicembre, il confronto sui criteri riguardanti lo smart working non ha prodotto alcun risultato positivo. La riunione è stata gestita in modo arrogante dalla Presidente della delegazione trattante della parte pubblica, che ha respinto sistematicamente tutte le proposte presentate dalle rappresentanze sindacali.
Di fronte a questa chiusura le Organizzazioni Sindacali, in segno di protesta, hanno deciso di abbandonare la sala. Questo episodio rappresenta solo l’apice delle problematiche che da anni affliggono le relazioni sindacali nell’Ente provinciale. Basti pensare che lo stato di agitazione dei dipendenti, proclamato da oltre due anni, è tuttora in corso. Si è esortata una riflessione sull’assenza di conflitti sindacali in altri enti locali della provincia di Rieti, pur avendo gli stessi attori sindacali coinvolti, a dimostrazione che il problema non risiede nell’attività sindacale stessa. Inoltre, è stato ricordato che ci sono quattro cause pendenti contro la Provincia, avviate proprio a causa delle modalità arroganti con cui vengono gestite le relazioni. Questi procedimenti rappresentano un fatto nuovo, mai verificatosi in passato. Questa Organizzazione Sindacale si augura che nel 2026 possa finalmente esserci un miglioramento nelle relazioni sindacali e ha suggerito di sostituire l’attuale Presidente della delegazione trattante con una figura più aperta al dialogo e meno incline allo scontro diretto. Volendo augurarci un 2026 migliore anche nell’ Ente Provincia, vorremmo estrapolare una frase tra la speranza e l’utopia tratta da L’alchimista di Paulo Coelho: “Le decisioni sono soltanto l’inizio di qualcosa. Quando si prende una decisione, in realtà si comincia a scivolare in una forte corrente che ti porta verso un luogo mai neppure sognato al momento di decidere.” Così nella nota Valter De Santis, Segretario Generale UIL FPL







