L’IIS Luigi di Savoia compie un gesto straordinario, che va ben oltre la semplice organizzazione di un viaggio di istruzione: offre a tutte le classi quinte l’opportunità di vivere una crociera formativa internazionale a un costo simbolico, quasi azzerato per le famiglie. Un risultato tutt’altro che scontato, frutto di una scelta educativa forte e lungimirante: garantire a ogni studente, senza eccezioni, la possibilità di partecipare a un’esperienza di crescita culturale, professionale e personale, indipendentemente dalle condizioni economiche. Il progetto nasce dalla volontà della Dirigente Scolastica, prof.ssa Raffaella Giovannetti, che in prima persona ha lavorato affinché nessuno rimanesse indietro. Il costo reale dell’iniziativa, oltre 650 euro a partecipante, è stato infatti quasi interamente assorbito dall’Istituto, riducendo per le famiglie la quota a soli 150 euro.
Una scelta mirata a superare le barriere economiche che oggi troppo spesso limitano le opportunità formative degli studenti. Il risultato? Un entusiasmo travolgente e un’adesione eccezionale: ben 98 partecipanti tra studenti e docenti pronti a salpare. La proposta non è un semplice viaggio, ma un’esperienza strutturata, una full immersion formativa che unisce percorsi di formazione scuola-lavoro, con laboratori e attività certificati, multilinguismo, approfondimenti legati alle STEM e ai sistemi produttivi, visite guidate alla città di Barcellona, oltre a momenti di socialità e crescita condivisa. La scuola ha voluto aggiungere un valore ulteriore all’esperienza, includendo anche servizi e attività che solitamente sono considerati extra: ingressi a musei, siti culturali, parchi monumentali, pranzi in ristoranti iconici come l’Hard Rock Café e menù tipici. Tutti elementi che rendono il viaggio particolarmente ricco, completo e capace di lasciare un segno profondo nella memoria dei partecipanti.
Ciò che rende questa iniziativa davvero speciale non è solo il programma, ma la filosofia educativa che la sostiene. L’IIS Luigi di Savoia conferma ancora una volta la propria identità di scuola inclusiva, aperta al mondo, attenta ai bisogni reali delle famiglie e capace di tradurre in azioni concrete principi di equità e accessibilità. La decisione di sostenere economicamente quasi l’intero viaggio rappresenta un messaggio chiaro, il diritto all’educazione passa anche per le esperienze, per la scoperta, per la possibilità di vedere e capire il mondo.






