Tante medaglie per i prodotti caseari e l’onore del massimo riconoscimento della categoria arrivato per la prima volta nel concorso riservato ai salumi. Soddisfazione per i nuovi successi che toccano ancora una volta da vicino l’azienda Fratelli Petrucci di Amatrice, protagonista al Concorso Internazionale di Lione 2026, capitale della gastronomia francese legata ad una delle competizioni agroalimentari più prestigiose d’Europa, che ogni anno raccoglie produttori d’eccellenza provenienti da tutto il mondo. Il concorso comporta la degustazione di migliaia di prodotti provenienti da diversi paesi e premia, per ogni categoria, i migliori formaggi e latticini, vini, liquori e distillati, birre e anche i salumi.
Dopo i successi dell’edizione passata chiusa con 13 medaglie, quest’anno Fratelli Petrucci porta a casa 16 medaglie tra cui 13 ori e 3 argenti e la new entry del guanciale, frutto della scoperta e del lavoro del capostipite Giovanni Petrucci. Tra i premiati con la medaglia d’oro due formaggi d’eccellenza dell’Azienda di recente produzione: “Fico balsamico”, il formaggio di latte di pecora affinato con fico e aceto balsamico e “Il granello di Amatrice” formaggio a latte vaccino stagionato in grotta. Nella categoria dedicata ai salumi del mondo ad aggiudicarsi l’oro è il guanciale amatriciano firmato dalla Fratelli Petrucci, premiato come migliore prodotto di salumeria italiana della competizione francese. La classifica dei migliori salumi del Concorso francese è basata su numerosi criteri: carne, tipo di essiccazione, tipo di cottura e viene stilata da giurati esperti durante una degustazione alla cieca. Per distinguere i migliori prodotti viene utilizzata una griglia di valutazione precisa su 100 punti.
“Il nostro guanciale è un prodotto presentato per la prima volta al Concorso e porta con sé una storia antica tanto quanto quella del maiale, l’animale di cui non si è mai buttato via niente – spiega Giovanni Petrucci – Si tratta di uno dei salumi più importanti della cultura gastronomica laziale. Questo prodotto ha un legame molto forte con il territorio di produzione dal momento che è stato parte fondamentale dell’alimentazione dei pastori dei Monti della Laga. Il guanciale che presenta la nostra azienda si ottiene dalla guancia di maiale nazionale di grossa taglia di almeno nove mesi, nella sua preparazione viene condito esternamente con solo sale e pepe nero, seguendo la ricetta della tradizione del territorio amatriciano e viene stagionato per un periodo che va dai sei ai nove mesi, caratteristiche fondamentali che donano al prodotto un gusto intenso e saporito”.
Al Concorso Internazionale di Lione 2026 sono stati duemila e duecento i formaggi in gara provenienti da Francia, Italia, Spagna, Svizzera, Polonia, Austria, Romania, Israele, Paesi Bassi, Germania, Belgio, Stati Uniti, Repubblica Ceca, Grecia e Finlandia con una giuria internazionale composta da chef, maître affineur, esperti del settore e professionisti della gastronomia. I formaggi dell’Azienda Fratelli Petrucci hanno ottenuto riconoscimenti nei migliori concorsi internazionali del settore: al World Cheese Awards dello scorso anno, il gradino più alto del podio gastronomico è stato quello del pecorino bislacco affinato con rum e tabacco, primo formaggio italiano e quarto al mondo, e al Concours International del Lyon la medaglia d’oro è stata quella toccata a “Il Regio”, stagionato nelle grotte etrusco-romane risalenti al primo secolo a.C. e affinato con le noci.



















