I militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto, al termine di un’articolata attività d’indagine avviata a seguito della denuncia presentata da una coppia residente a Forano, hanno deferito in stato di libertà tredici persone: un uomo già censurato e altri dodici soggetti, perlopiù residenti in diverse regioni d’Italia. L’indagine ha preso avvio dopo che i coniugi denuncianti hanno segnalato che il proprio figlio convivente, persona con disabilità riconosciuta, era stato contattato telefonicamente da una donna conosciuta tramite un social network. La stessa, mostratasi interessata a instaurare una relazione sentimentale con il giovane, lo avrebbe indotto, nel corso di diversi mesi, a effettuare vari versamenti di denaro su carte Postepay poi risultate intestate agli odierni indagati. L’importo complessivamente sottratto ammonta a circa 8.000 euro, somme che il giovane, ignaro della truffa in atto, prelevava dal proprio conto corrente, sul quale veniva accreditato lo stipendio percepito per la sua attività lavorativa presso un ufficio pubblico capitolino.
Gli elementi raccolti hanno consentito ai militari dell’Arma di ricostruire la rete di soggetti coinvolti e di deferirli all’Autorità Giudiziaria. La vicenda testimonia l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine: una denuncia tempestiva ha permesso di interrompere un grave raggiro e di individuare in tempi rapidi i presunti responsabili di una truffa, comunemente nota come “love scam”, particolarmente insidiosa poiché fa leva sui sentimenti e sulla fragilità emotiva della parte offesa. L’Arma dei Carabinieri, nel rinnovare l’invito a diffidare da situazioni analoghe e a segnalare ogni comportamento sospetto, ribadisce il proprio impegno nel garantire protezione, ascolto e vicinanza alle persone più vulnerabili.
Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.















