“Nonostante il fatto che la minoranza sia perfettamente cosciente della verità, in quanto i due progetti (Biodistretto Terraviva e la Scheda Cis-il fondo di 3.5 milioni di euro, investimento pubblico che vede come capofila il Comune di Amatrice, con la compartecipazione del Comune di Posta), come da loro stessa ammissione, sono partiti con la loro Amministrazione, preferisce continuare una battaglia mediatica faziosa e priva di fondamento – ha dichiarato il sindaco Giorgio Cortellesi – lo ripetiamo per l’ennesima volta si tratta di due temi distinti e separati. Il Biodistretto Terraviva è un’associazione, la scheda Cis-Biodistretto è uno strumento di sviluppo del territorio, strumento al quale noi teniamo molto. Le vicende relative alla gestione, all’organizzazione del Biodistretto Terraviva che abbiamo denunciato più volte, al punto di minacciare le dimissioni come Comune dal suo Consiglio Direttivo, insieme ai sindaci di Accumoli e Cittareale, non interferiscono in alcun modo con l’investimento del CIS, che ripresenteremo ufficialmente il 5 dicembre, in occasione dell’inaugurazione del progetto WebRadio.
Questa campagna di mistificazione della minoranza – ha concluso Cortellesi – rischia seriamente di incrementare un clima di frustrazione e di indignazione popolare, basato su fake news e di allontanare eventuali investitori e partecipanti sia dal Biodistretto Terraviva, sia da quello finanziato con la scheda Cis. Pertanto, diffidiamo ufficialmente la minoranza dal proseguire tale comunicazione, arrecando danno non tanto alla maggioranza, quanto al futuro di Amatrice e delle Sue Frazioni”.





