Il 26 novembre presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito si è tenuto l’ultimo incontro sullo schema di Ordinanza Ministeriale relativo alle procedure di aggiornamento e rinnovo delle graduatorie provinciali e di istituto (GPS) per gli anni scolastici 2026/2027 e 2027/2028. Il confronto è stato preceduto da ulteriori momenti di informativa tecnica con l’Amministrazione (11 novembre) e da un confronto politico con il Capo di Gabinetto (20 novembre). In apertura di incontro l’Amministrazione ha comunicato di aver accolto diverse richieste della Uil Scuola Rua, inserendole nel testo della nuova Ordinanza Ministeriale quali: a) Modifica della tabella relativa agli ITP e conseguente equiparazione del punteggio di abilitazione tra docenti tecnico-pratici e docenti teorici; b)Possibilità di frazionamento della cattedra intera;c) Mantenimento del diritto alla supplenza nei turni successivi per le disponibilità sopraggiunte; d) Dichiarazione del servizio con riserva, consentendo di maturare l’intera annualità di servizio prevista anche dopo la scadenza delle domande (sarà possibile sciogliere la riserva a partire dalle ore 9.00 del 15 giugno 2026 fino alle ore 23.59 del 2 luglio 2026; e) Partecipazione agli interpelli fuori provincia anche senza presentazione della domanda per le 150 sedi.
La UIL Scuola RUA ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti, raggiunti con impegno e determinazione, soprattutto considerando che l’Ordinanza Ministeriale avrebbe dovuto essere una semplice proroga di quella già esistente. In particolare, l’equiparazione dei punteggi tra docenti ITP presenta un importante passo avanti verso il principio di pari trattamento a parità di titolo e consolida le rivendicazioni sostenute dalla Uil Scuola Rua anche in sede europea. Si tratta di una misura che valorizza gli insegnanti tecnico-pratici, assicurando pari opportunità nelle nomine su sostegno.
La Uil Scuola RUA ritiene significativo anche il risultato sul tema del “ripescaggio”, che in questi anni ha generato numerose violazioni dei diritti dei docenti con punteggio più alto e scelte non conformi ai principi di ragionevolezza e meritocrazia. La UIL Scuola RUA, attraverso centinaia di ricorsi con esito favorevole, ha dimostrato le criticità di un sistema basato esclusivamente sull’algoritmo che non ha finora garantito il rispetto dei diritti di coloro che, utilmente collocati in graduatoria con punteggio superiore, sono stati sistematicamente scavalcati nei turni di nomina successivi da chi possiede un punteggio inferiore.
Nella nuova Ordinanza all’articolo 12 si precisa che le disponibilità sopravvenute, anche a seguito di rinuncia, saranno oggetto di ulteriori fasi di attribuzione delle supplenze nei confronti degli aspiranti utilmente collocati in graduatoria che non abbiano già ottenuto un incarico in base alle preferenze espresse. È stata quindi eliminata la previsione che richiamava la procedura di assegnazione dei posti a partire dall’ultimo nominato. L’Ordinanza Ministeriale con le modifiche apportate passerà ora al vaglio del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, prima di proseguire con il normale iter procedurale.
Restano irrisolti nodi significativi quali: gestione delle supplenze, titoli di sostegno, sanzioni e soprattutto la scadenza anticipata delle domande, che crea problemi per i percorsi abilitanti, i laureandi dei 60 CFU e la conclusione di altri titoli formativi. A breve sarà disponibile una scheda sintetica della UIL Scuola RUA sul contenuto dell’ Ordinanza Ministeriale. Così nella nota la UIL Scuola RUA





