Venerdì 28 novembre alle ore 17 la Biblioteca Paroniana di Rieti ospita il violoncellista Paolo Andriotti per un concerto che vuole offrire al pubblico un viaggio sonoro a partire dal grande repertorio per violoncello fino ad arrivare all’esplorazione delle più recenti possibilità espressive dello strumento, grazie all’ausilio delle nuove tecnologie elettroacustiche. Stimato docente alla Scuola di Musica di Fiesole e al Conservatorio “Umberto Giordano” di Foggia, Paolo Andriotti vanta una carriera internazionale: si è esibito come solista con importanti orchestre (tra cui la Fondazione Arena di Verona), ha collaborato con artisti quali Mario Brunello, Luis Bacalov ed Ennio Morricone, ed è particolarmente attivo nel panorama contemporaneo nelle sue varie forme espressive all’interno di ensemble specializzati.
Il programma prevede nella prima parte pagine celebri del repertorio solistico – tra cui la Suite n. 1 BWV 1007 di Johann Sebastian Bach, alcuni tra i Capricci di Giuseppe Dall’Abaco e Alfredo Piatti e la Suite n. 1 di Ernst Bloch.La seconda parte sarà dedicata all’esecuzione di tre opere in cui il suono del violoncello viene elaborato dal vivo da mezzi elettronici: La Casa dei Suoni di Danilo Santilli, Specchi Risonanti di Giorgio Nottoli (in prima esecuzione assoluta nella versione per violoncello) e Flow di Gabriele Boccio (in prima esecuzione assoluta). Queste opere vedranno coinvolti alla parte elettronica gli stessi compositori, mentre la regia del suono sarà affidata a Federico Scalas. L’evento è inserito all’interno del 62esimo Festival di Nuova Consonanza, con la collaborazione dell’associazione Sabina Elettroacustica e del Comune di Rieti.





