“Le dichiarazioni farneticanti del sindaco Sinibaldi portano alla luce una situazione per lui sempre più difficile e imbarazzante. Dopo solo tre anni di governo cittadino si ritrova senza un pezzo della maggioranza, sostenuto da due transfughi eletti nelle file del centro sinistra e scappati verso il centro destra, con uno dei due accusato di truffa nei confronti della propria azienda lavorativa. Definire “pagliacci” alcuni esponenti della sua ex Maggioranza dimostra lo scarso rispetto nei confronti delle persone, ma soprattutto nei confronti delle istituzioni. La città che vive una crisi già molto forte dal punto di vista economico e sociale si ritrova immersa in una faida e disputa del sindaco verso alcuni soggetti della sua ex maggioranza.
Accuse, offese che nulla hanno a che vedere con la politica. Mai da parte del sindaco Sinibaldi un minimo di sana autocritica rispetto ad una situazione della città disastrosa e mai un po’ di autocritica verso sé stesso, per la situazione che ha concorso a creare dentro la sua stessa maggioranza. A questo punto sarebbe opportuno e serio da parte del sindaco Sinibaldi rassegnare le dimissioni e togliere la città e l’amministrazione da questo profondo imbarazzo e disagio. Non possiamo continuare ad avere una città paralizzata dalle beghe e dai rancori del Sindaco che nulla hanno a che vedere con la politica e l’amministrazione pubblica”. Così nella nota Sinistra Italiana AVS Circolo città di Rieti















