I Carabinieri della Stazione di Rieti hanno denunciato in stato di libertà una donna trentenne, residente in Abruzzo, ma di fatto domiciliata a Casaprota, già nota alle Forze dell’Ordine per precedenti reati contro il patrimonio, tra cui ricettazione e indebito utilizzo di carte di pagamento. La stessa è ritenuta responsabile di un furto con destrezza consumato all’interno della Chiesa di Sant’Agostino, nel cuore del centro storico cittadino. L’attività investigativa ha preso avvio nei giorni scorsi, quando una donna di 57 anni, residente a Rieti, si è rivolta alla locale Stazione dei Carabinieri denunciando il furto del proprio portafoglio.
In particolare la vittima, mentre partecipava alla Santa Messa, era stata derubata del portafoglio contenuto nella sua borsa, accorgendosi dell’ammanco solo al termine della funzione religiosa. I militari dell’Arma, dopo aver raccolto la denuncia, hanno avviato immediatamente gli accertamenti del caso. In particolare, è stata acquisita la registrazione del sistema di videosorveglianza installato all’interno della chiesa. L’analisi minuziosa delle immagini ha consentito di individuare con assoluta chiarezza il volto e i movimenti della responsabile, permettendo così la sua certa identificazione e il conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria competente.
Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.















