Durante la conferenza stanpa di riapertura del PalaSojourner, svolta oggi pomeriggio 22 nove.bre, nell’Aula Consiliare del Comune di Rieti, trasmessa in diretta da Rietinvetrina (GUARDA), è intervenuto anche il patron della Sebastiani Rieti, Roberto Pietropaoli: Ringrazio la Provincia e il Comune di Rieti, con un grazie particolare a Chiara Mestichelli, ho scoperto davvero una bella persona. Il mio primo pensiero va alla famiglia Marianella, a quei figli che non hanno più un padre. Io che non lo ho più so cosa significa perdere un padre. Grazie alla Società in tutte le sue persone per il lavoro svolto, ma dovremo rimboccarci ancora le maniche, perché oggi è solo un nuovo inizio. L’obiettivo che mi ero prefissato non viene meno. Un altro pensiero va a tutte le persone che mi ha invitato all’aperitivo a Villa Reatina, a quelle che mi hanno invitato alla cena, i vecchi tifosi che portano avanti in maniera passionale l’amore per lo sport, per il basket, per la Sebastiani.
Grazie ai miei due avvocati, David SSebastiai e Alessandro Brucchietti, non solo per la professionalità, ma anche per la vicinanza morale che mi hannodato negli ultimi mesi. Hanno fatto questo lavoro senza percepire parcella e questo gli rende onore prima come uomini e poi come professionisti. Gli dico bravi, ma soprattutto grazie, grazie, grazie. Ringrazio la mia famiglia che ha vissuto momenti duri. Ho un carattere particolare, vivere come in quesri giorni non è stato facile: stipendi da dover pagare, scadenze da dover rispettare. Mia moglie e mia figlia sono state fondamentali e le ringrazio per avermi supportato e sopportato.
Non prendermi per presuntuoso, ma un grazie me lo dico da solo. Sono sstato ravo a gestire la situazione, sono stato bravo a portare il valore di Rieti nel nome della Sebastiani in tutta Italia. Avremo duemila difetti, ma noi reatini siamo gente per bene, che lavora, che suda. E la nostra Citta non meritava questa situazione, già vive mille difficoltà, e noi reatini dovremmo amarla di più Rieti, per renderla migliore. Le Istituzioni hanno capito cosa è la Sebastiani, hanno capito che la punizione doveva finire. Infine ringrazio tutte le Società del Campionato le quali, con messaggi o conferenze stampa, ci hanno dato la loro vicinanza. La Sebastiani è rispettata ed amata. Speriamo sia l’inizio di un qualcosa di diverso. Diamo dimostrazione di quanto Rieti è capace – ha concluso Pietropaoli
