Grazie all’Università della Tuscia (Dipartimento DAFNE), da oggi anche Rieti ne ha una delle 750 collocate nel mondo. Stiamo parlando della sonda FINAPP che fornisce dati sull’umidità del suolo su larga scala (5 ha), in profondità (circa 50 cm) e in tempo reale!
Le informazioni fornite sono: Dati relativi all’umidità del suolo, possibile integrazione con dati di precipitazioni e di irrigazione per mostrare come l’umidità del suolo risponde a tali fattori, valori relativi alla capacità di campo e al punto di appassimento, correlati al tipo di terreno, fornendo i riferimenti essenziali per prendere decisioni sull’irrigazione.
“Una sonda FINAPP può essere rappresentativa di un’area più grande di 5 ettari (fino a oltre 100 ha) – commenta il dott. Marco Tiberti – se sono rispettate queste tre condizioni: monocoltura, gestione irrigua simile, esposizioni simili nel caso di terreni non pianeggianti. FINAPP ha progettato e brevettato una generazione innovativa di sonde CRNS che utilizzano i raggi cosmici per misurare l’acqua nel suolo e nella neve in modo non invasivo, su larga scala, in profondità e in tempo reale. Per approfondimenti: www.finapptech.com” – conclude Tiberti.




