“A seguito dell’incontro con l’assessore Giovanni Rositani in merito il nuovo piano parcheggi del Comune di Rieti dobbiamo registrare, con una certa delusione, la mancanza di volontà dell’Amministrazione di porre fine ai disagi che la “sperimentazione” in atto sta arrecando ai cittadini di Rieti siano essi residenti, commercianti, operatori economici o semplici lavoratori che debbono raggiungere il centro della città. Una delusione in parte mitigata dalla disponibilità al dialogo mostrata dall’assessore come testimoniato dalla volontà di istituire un tavolo permanente di confronto. In questo primo incontro in cui l’assessore ci ha spiegato il piano, pur mostrando disponibilità a piccole e marginali modifiche e/o implementazioni, che però, a noi non sembrano risolvere completamente i problemi, ha senza mezzi termini respinto la nostra richiesta di sospendere temporaneamente la sperimentazione per motivi non ben specificati.
Gli abbiamo fatto presente l’inutilità di una sperimentazione fatta basandosi su uno studio di circa dieci anni fa oltretutto su una zona più ristretta di quella attualmente interessata (lo studio fu effettuato nel 2016 prima del terremoto con ZTL vigente e nel solo “centro storico” mentre la sperimentazione interessa zone non proprio marginali come Città giardino, viale Morrone e viale canali ad esempio). Inoltre abbiamo riportato alla sua attenzione il problema dei numerosi cantieri presenti in città che vanno a modificare sostanzialmente la viabilità e quindi anche le possibilità di parcheggio. Una serie di fattori che rendono sterile una sperimentazione avviata in fretta e furia senza attendere che aree di sosta promesse da mesi siano fruibili (una ad esempio per tutte, quella a ridosso del cavalcavia di Porta d’Arce, “ex Acchioni”).
Dal canto nostro già dalle prossime ore valuteremo le iniziative da intraprendere di
concerto con tutti coloro che in questi giorni ci hanno contattato e monitoreremo la situazione verificando la realizzazione e l’impatto delle modifiche che l’assessore si è impegnato a prendere per cercare di mitigare l’impatto delle scelte dell’Amministrazione”. Così nella nota il Comitato SoStare














