Johann Sebastian Bach: ispirazione ed eredità: sarà un viaggio musicale attraverso la Germania tra Sei e Settecento il concerto di domani, giovedì 13 novembre, a San Giorgio, secondo appuntamento della rassegna della Fondazione Varrone Cantantibus Organis. Alle tastiere Davide Pozzi, uno degli organisti (e clavicembalisti) italiani più apprezzati della sua generazione, che a J.S.Bach ha legato gran parte dei suoi studi e dei suoi lavori discografici. Pozzi ha suonato in tutta Europa e non di meno negli Stati Uniti, in Russia, Israele, Messico e Giappone: non è nuovo a Rieti, dove si è esibito proprio all’Ex Chiesa San Giorgio nella primavera del 2023. Nel programma di domani brani del grande precursore di Bach – Dietrich Buxtehude – naturalmente di J.S. Bach, di Carl Philipp Emanuel Bach e di Georg Böhm. In apertura di spettacolo il pre-concerto del giovanissimo Dario Rossignol al pianoforte con il Preludio op.28 n.15 di Fryderyk Chopin. I concerti della Fondazione del giovedì a San Giorgio iniziano alle ore 18; l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti














