“Con un voto di inaudita gravità i rappresentanti della Maggioranza a sostegno di Sinibaldi hanno impedito che il mio Ordine del Giorno sul piano dei parcheggi varato dalla Giunta venisse inserito tra i punti da trattare al prossimo Consiglio Comunale del 18 novembre. In tal modo la giunta evita il confronto e si nasconde innanzi alla tassa occulta inflitta ai cittadini con l’approvazione della Delibera n. 193 del 3/10/2024 che trasforma 965 posti auto gratuiti in stalli a pagamento, senza prevedere aree di sosta alternative a quelle cancellate dai lavori del PNRR e senza introdurre alcuna tariffa agevolata a favore dei residenti, dei lavoratori e dei pendolari.
E così la giunta si da alla fuga e nega ai cittadini anche la possibilità di ottenere in Consiglio comunale l’apertura di una discussione in ordine alla richiesta con la quale lo scrivente Consigliere ha invocato la sospensione delle cosiddette “oasi blu” fino alla realizzazione di nuove aree di sosta gratuite e fino alla conclusione dei lavori del PNRR, nonché l’introduzione di una tariffa agevolata per i residenti, i lavoratori e i pendolari e la realizzazione di nuovi parcheggi bianchi. Del resto l’esclusione del mio ordine del giorno dal Consiglio comunale del 18 novembre è in linea con il vezzo di un’Amministrazione che in gran segreto riserva al Sindaco e agli assessori il raddoppio degli stipendi e altri privilegi, mentre condanna i cittadini a pagare per la sosta fino a 4 euro al giorno, 24 euro a settimana, 96 euro al mese e 1152 euro l’anno, oltre alle imposte al massimo, all’aumento della tari e all’incremento delle tariffe di tutti i servizi a domanda individuale. Saranno dunque i cittadini a riportare la voce della città nell’aula del Consiglio comunale che altri vorrebbero aprire e chiudere a seconda delle proprie convenienze oltraggiando con ciò il luogo in cui siamo chiamati a servire la comunità locale e a soddisfare il Bene comune”. Così il Consigliere comunale di Rieti, Antonio Emili



