Il presidente della Provincia di Rieti, Roberta Cuneo, e il Delegato Provinciale allo Sport, Maurizio Ramacogi, esprimono il proprio auspicio per una celere riapertura del PalaSojourner, a seguito dei noti episodi di violenza, dai quali prendono fortemente le distanze, che hanno portato alla temporanea chiusura dell’impianto sportivo. La Provincia di Rieti, consapevole dell’importanza che il PalaSojourner riveste non solo sotto il profilo sportivo ma anche sociale, culturale ed economico, segue con la massima attenzione gli sviluppi della vicenda – dichiara la Presidente Cuneo – la struttura rappresenta infatti un punto di riferimento essenziale per la comunità reatina e per l’intero territorio provinciale, nonché un simbolo della tradizione cestistica che da decenni contraddistingue Rieti a livello nazionale.
Ribadiamo la nostra piena disponibilità a collaborare con le autorità giudiziarie e con gli organi sportivi competenti – dichiarano la Presidente e il Delegato allo Sport – affinché si possa giungere rapidamente a un chiarimento dei fatti e al ripristino delle condizioni necessarie per la riapertura dell’impianto. Allo stesso tempo, l’Amministrazione provinciale prende fermamente le distanze da qualsiasi comportamento o episodio che possa ledere i valori autentici dello sport, del rispetto reciproco e della convivenza civile, principi che devono costituire il fondamento di ogni attività agonistica e associativa – continua la Cuneo – è doveroso sottolineare come la situazione attuale stia arrecando un danno significativo agli sportivi della città e dell’intera provincia – continuano Cuneo e Ramacogi – penalizzando ingiustamente atleti, famiglie, appassionati e operatori del settore. La chiusura del PalaSojourner, infatti, comporta un grave pregiudizio per tutto il movimento cestistico locale e per le numerose realtà giovanili che in quell’impianto hanno sempre trovato un luogo di crescita e formazione.
In questo contesto, la Provincia di Rieti rinnova la propria vicinanza alla società e alla famiglia Pietropaoli, che in questi anni hanno investito con impegno e competenza nel rilancio del basket reatino, contribuendo a valorizzare il nome della città in tutta Italia, anticipando che mercoledì p.v. incontreremo la proprietà per condividere una modalità di sostegno per la squadra della città. Auspichiamo, pertanto, – proseguono la Presidente e il delegato – che la Federazione Italiana Pallacanestro possa valutare con la dovuta attenzione le conseguenze economiche, sociali e sportive della chiusura, al fine di individuare soluzioni che consentano di tutelare la legalità e la sicurezza, ma anche di preservare la continuità di un movimento sportivo di grande valore per l’intero territorio.
La Provincia di Rieti, proprietaria dell’impianto – conclude la Cuneo – nel confermare il proprio ruolo istituzionale di supporto e coordinamento, intende farsi parte attiva nel promuovere un dialogo costruttivo tra tutti i soggetti coinvolti, nella convinzione che solo attraverso il confronto e la responsabilità condivisa sia possibile restituire al più presto alla comunità un impianto sicuro, accogliente e vivo, all’altezza della storia e della passione sportiva reatina.



