Massimo Costantino FNS CISL Lazio: La visita di ieri (29 ottobre ndr) della delegazione della FNS CISL Roma Capitale e Rieti evidenzia un sovraffollamento del Carcere di Rieti con più 216 detenuti, una carenza di personale del ruolo Ispettori ed Sovrintendenti ed emerge una criticità organizzativa: in istituto operano esclusivamente agenti di polizia penitenziaria, senza la presenza di figure di coordinamento o preposti. Non meno grave è che la carenza che si registra, anche, nel ruolo di vice Direttore. Si ricorda che ad oggi non c’è un primo Contratto della Dirigenza Penitenziaria (i direttori dei penitenziari) che sono senza un loro Contratto Nazionale dal 2006.
Ugo Di Francesco, segretario aggiunto della FNS Cisl Roma Capitale e Rieti: “La visita effettuata ieri nel carcere di Rieti ha evidenziato che le criticità maggiori riguardano la dotazione organica, evidenziando una significativa carenza di personale di circa 20 unità tra i ruoli di Sovrintendenti ed Ispettori ed in rapporto all’attuale popolazione detenuta, che ammonta a 511 unità (dato aggiornato alla data odierna) rispetto ai 295 previsti , un sovraffollamento di +216 detenuti. Si evidenzia, infine, che si registra anche la carenza di vice Direttori e ruolo Commissari”.














