I Carabinieri della Stazione di Passo Corese hanno tratto in arresto un uomo di 44 anni, in esecuzione di un’ordinanza emessa dall’Autorità Giudiziaria di Rieti, per il reato di atti persecutori posto in essere nei confronti dell’ex compagna.
La vittima, una donna di 28 anni, è stata costretta a rivolgersi nuovamente ai Carabinieri a seguito del perdurare delle condotte persecutorie dell’uomo, che la tormentava con continue telefonate e appostamenti sotto casa, generando in lei un forte stato d’ansia e timore per la propria incolumità. Tale situazione l’ha indotta a modificare concretamente le proprie abitudini di vita, limitando le uscite e muovendosi solo se accompagnata.
I fatti hanno avuto origine alcuni mesi fa, al termine di una breve relazione sentimentale. L’uomo, incapace di accettare la fine del rapporto, aveva iniziato a porre in essere comportamenti ossessivi e vessatori nei confronti dell’ex partner, nella convinzione di poterla riconquistare. La donna, esasperata, aveva già presentato una denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Passo Corese.
A seguito di tali episodi, nel maggio scorso, i militari lo avevano sorpreso in flagranza di reato e tratto in arresto. In quell’occasione, all’uomo era stata applicata la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da lei frequentati.
Nonostante tale provvedimento, il 44enne ha continuato a porre in essere comportamenti persecutori, motivo per cui i Carabinieri hanno richiesto all’Autorità Giudiziaria un aggravamento della misura cautelare.
Accogliendo tale richiesta, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti ha emesso un’ordinanza che dispone l’applicazione degli arresti domiciliari. I militari, rintracciato l’uomo, gli hanno notificato il provvedimento e lo hanno sottoposto alla nuova misura restrittiva.
Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.