Si è svolta ieri sera, come da consuetudine, il terzo giovedì di ottobre, la tradizionale cena ecumenica della Delegazione reatina dell’Accademia Italiana della Cucina, presso la Trattoria La Palazzina di Rieti.
La Cena Ecumenica, organizzata nello stesso giorno da tutte le Delegazioni del mondo, quest’anno ha celebrato il tema dell’anno “gli arrosti, gli umidi, i bolliti nella cucina della tradizione regionale”.
Dopo i saluti del Delegato Francesco Maria Palomba, che ha salutato le autorità presenti ed illustrato il menu, raccontando, nella veste di Simposiarca, i piatti scelti, la parola è passata all’Accademica Valeria Lettera che ha effettuato un intervento culturale sul tema. I vini sono stati illustrati da Enrico Maria Concutelli, responsabile di area della Cantina Casale del Giglio, sempre disponibile nei confronti della Delegazione.
Hanno partecipato alla Conviviale S.E. Pinuccia Niglio, Prefetto di Rieti; il Colonnello Valerio Marra, Comandante Provinciale dei Carabinieri; il Colonnello Gianluca Ferraro, appena insediatosi quale Comandante Provinciale della Guardia di Finanza ed il Dr. Michele Tota, Vice Questore Vicario.
Dopo l’aperitivo di polpettine fritte di “allesso”, i partecipanti hanno potuto degustare, apprezzandone anche le differenze apprezzandole molto, la porchetta PAT di Selci (Giorgio Giorgini), la porchetta PAT di Poggio Bustone (Oreste Battisti) e porchetta di Cantalice (Enzo Crosti), premiato in passato dalla Delegazione, accompagnate da una giardiniera ottimamente realizzata, come tutto il resto del menu, dalla chef Oksana Pidhorodetska, ottima interprete della cucina reatina.
Questo il menù scelto per l’occorrenza: polenta in umido con spuntature, salsicce, polpettine e pancetta; “allesso” di gallina, lingua, cotechino, muscolo e biancostato, accompagnato da salsa maionese, purea di sedano rapa, salsa rossa e salsa verde; zampetti con salsa verde; patate lesse e fagiolini e, per concludere una crostata di mele cotogne, realizzata secondo la ricetta di Bartolomeo Scappi. I vini di Casale del Giglio, che hanno accompagnato le portate, sono stati Albiola 2024; Anthium Bellone 2024; Matidia Cesanese 2023 e Aphrodisium 2023.
Appuntamento al terzo giovedì di ottobre 2026 per la prossima cena ecumenica.