Nelle giornate del 17 e 18 ottobre, nella cornice di Colle Aluffi e con l’organizzazione della Business Events, si terrà anche quest’anno il convegno “Rieti nel Cuore”, giunto alla VI edizione, direttore scientifico il prof. Amir Kol, Direttore Cardiologia Ospedale de Lellis. Il percorso (che riconosce 11 crediti ECM) riservato ai medici affronta i temi che vanno dalle problematiche cliniche più attuali, alla cardiologia interventistica, alla prevenzione e follow-up del paziente cardiopatico, con una panoramica di quali possano essere le possibilità e gli strumenti più innovativi oggi a nostra disposizione. Il percorso riservato agli altri professionisti sanitari spazia dalla gestione del paziente intensivo, alle urgenze, alle procedure di cardiologia interventistica, al monitoraggio remoto e ad aspetti organizzativi e gestionali, tutti ambiti in cui infermieri e tecnici sono diventate figure professionali preminenti. Quest’anno, nel pomeriggio del 17 ottobre, è previsto anche un evento formativo parallelo di defibrillazione e rianimazione cardiopolmonare destinato a medici di medicina generale, personale infermieristico e a chiunque voglia approfondire tale tematica.
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di decesso tra le malattie non trasmissibili. La cardiologia moderna ha permesso di migliore la qualità di vita e ridurre tale mortalità. I continui progressi tecnologici e farmacologici ci consentono di guardare con sempre maggior ottimismo e soddisfazione alla prevenzione e alla cura delle malattie cardiovascolari, acute e croniche. Il convegno “Rieti nel cuore”, giunto alla V edizione, ancora una volta si propone di affrontare le tematiche più attuali con due percorsi paralleli: un percorso riservato ai medici e un percorso riservato agli altri professionisti sanitari.
Il primo percorso affronta i temi più attuali e moderni, che vanno dalle problematiche cardiologiche cliniche più attuali, alle cardiomiopatie, alla cardiologia interventistica, alla gestione del paziente in unità di terapia intensiva coronarica, alla prevenzione e follow-up del paziente cardiopatico, con una panoramica di quali possono essere le possibilità e gli strumenti più innovativi oggi a nostra disposizione. Il secondo percorso spazia dalla gestione del paziente intensivo, alle urgenze, alle procedure di cardiologia interventistica, al monitoraggio remoto e all’assistenza domiciliare, tutti ambiti in cui infermieri e tecnici sono diventate figure professionali preminenti. La divulgazione delle conoscenze cardiologiche e la creazione del valore salute per il paziente e i suoi familiari rappresenteranno sempre l’obiettivo principale.
Redazionale pubblicitario
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