“Oggi (13 ottobre ndr) in Commissione Urbanistica ho chiesto alla giunta di revocare la delibera che trasforma quasi 1000 parcheggi gratuiti in parcheggi a pagamento. Con i lavori del PNRR l’Amministrazione ha eliminato circa 200 parcheggi dal centro storico e dal quartiere di città giardino senza prevedere aree di sosta alternative a quelle cancellate dai cantieri e senza progettare una contestuale revisione della viabilità. Convertire in posteggi blu i pochi parcheggi rimasti a disposizione dei cittadini significa porre un’altra tassa occulta a carico della cittadinanza ed in particolare di chi abita e lavora in centro storico ed a città giardino. Pertanto la giunta Sinibaldi deve:
– fare un passo indietro sull’attivazione delle colonnine e delle oasi blu;
– concedere ai lavoratori e ai residenti la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a condizioni agevolate;
– realizzare nuove aree di sosta fuori dalle mura di porta d’Arce, nel piazzale della stazione, nel cortile interno all’ex carcere e nelle aree esterne al Perseo”. Così nella nota il consigliere Antonio Emili