Il nodo risorse al centro della riunione del 9 ottobre all’ARAN. “Le tabelle presentate, relative agli aumenti del contratto 2022/2024, risultano essere esigue dal punto di vista economico e non permettono al personale interessato di recuperare la perdita del potere d’acquisto che negli anni è diminuito di circa il 16%.” Lo ha detto Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Uil Scuola Rua, al termine dell’incontro all’Aran per il rinnovo del Contratto Istruzione e Ricerca 2022/2024.
“Per questo – ha sottolineato il Segretario – abbiamo chiesto di stanziare risorse aggiuntive per il rinnovo contrattuale 2022/2024, detassare gli aumenti e anticipare le somme previste e già accantonate per il triennio 2025/2027. La nostra posizione resta coerente. Adesso serve un intervento politico che sblocchi le risorse annunciate, che vanno rese disponibili e quantificate in modo chiaro per procedere ad una valutazione di merito che abbia come finalità la valorizzazione del personale, soprattutto dal punto di vista economico“.
Così nella nota la UIL Scuola RUA