I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittaducale, al termine di un’articolata attività d’indagine, hanno denunciato in stato di libertà quattro cittadini stranieri, due di nazionalità cilena e due cubani, di età compresa tra i 18 e i 37 anni, tutti senza fissa dimora e già noti alle Forze dell’Ordine. I quattro sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di cinque furti commessi tra i mesi di agosto e settembre 2025, in diverse località del Centro Italia.
L’attività investigativa ha preso avvio a seguito di un furto commesso lo scorso 20 agosto a Petrella Salto (RI), dove ignoti, dopo aver forzato una porta-finestra, si erano introdotti in un’abitazione asportando effetti personali. Le indagini, condotte attraverso l’analisi dei sistemi di videosorveglianza e la localizzazione GPS di un’autovettura in uso ai sospettati, hanno consentito di ricostruire i movimenti del gruppo e di collegarli ad altri episodi analoghi verificatisi nelle province di Frosinone, Roma e Rieti.
In particolare, in occasione di un furto avvenuto a Ferentino (FR), i malfattori si erano impossessati di una borsa di elevato valore, di un orologio di pregio e di vari monili in oro, per un valore complessivo di circa 12.000 euro. Il 22 agosto scorso, grazie anche alla collaborazione dei Carabinieri di Fiumicino, la vettura sospetta è stata intercettata e, dopo aver tentato invano la fuga, fermata. A bordo sono stati rinvenuti diversi telefoni cellulari e altri oggetti risultati provento di furto. In quella circostanza, uno degli occupanti è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale, mentre gli altri tre sono stati denunciati per ricettazione. Le successive analisi tecniche sui dispositivi recuperati hanno permesso di attribuire al gruppo ulteriori episodi di furto, per un danno complessivo stimato in circa 13.000 euro.
L’attività investigativa prosegue al fine di accertare eventuali ulteriori responsabilità del gruppo in altri episodi analoghi verificatisi in diverse province del centro Italia.
Si dà atto che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali dei soggetti denunciati saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.