Cielo grigio sul campo sportivo di Santa Rufina. Ma nonostante la giornata sia stata tipicamente autunnale, con vento e pioggerellina, il primo Open Day della società sportiva Reate Rugby è andato in scena. Fin dalle prime ore del mattino di ieri, 5 ottobre, il campo ha cominciato a popolarsi di bambini, ragazzi, genitori e di tanti appassionati del rugby desiderosi di misurarsi con la palla ovale. E così tecnici e allenatori hanno coinvolto gli oltre sessanta ragazzi presenti spiegando gli esercizi di presa, i passaggi e le regole base di questo sport. Ci sono poi state dimostrazioni sui placcaggi, sulle posture, sui movimenti senza palla, sugli esercizi di squadra. L’obiettivo della neonata società reatina era doppio: da un lato far divertire stimolando il dialogo e la conoscenza tra i giovani, dall’altro fornire una prima idea di come ci si allena e di cosa richiede il rugby.
“Sotto questo duplice aspetto – ha detto il Presidente del Reate Rugby, Fabio Desantis – l’Open Day ha svolto al meglio il suo compito, perché il coinvolgimento dei ragazzi dimostra quanto la giornata abbia saputo donare allegria, cordialità, atmosfera accogliente, solidale e partecipata. Il nostro obiettivo adesso è creare una base unita di giovani sportivi attraverso standard tecnici e formativi elevati per diffondere sempre di più il rugby a Rieti e nella provincia”.
All’Open day è stato mostrato l’organigramma societario e i membri dello staff tecnico e dirigenziale. Mentre i ragazzi hanno ricevuto una maglia con il logo del Reate Rugby. Con il terzo tempo, l’Open Day è entrato nell’ultima fase di condivisione: giovani giocatori, genitori, allenatori, rappresentanti della società e istituzioni si sono ritrovate insieme per un momento di convivialità: circa duecento persone hanno riempito una lunga tavolata socializzando e ribadendo un concetto storico del rugby: la rivalità finisce al fischio finale, ma la lealtà, l’amicizia e il rispetto proseguono anche dopo e sono valori che restano impressi nella vita delle persone.
Al primo Open day del Reate Rugby è intervenuto il sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli, al quale va la nostra stima e riconoscenza per averci supportato fin dal primo momento in questa nuova avventura. La giornata è stata impreziosita dalla presenza delle istituzioni sportive: a vedere i ragazzi alle prese con schemi e dimostrazioni pratiche c’erano il responsabile del Coni di Rieti, Luciano Pistolesi, e il presidente della Federazione Italiana Rugby Lazio, Massimo Amedei.