Si è svolto lo scorso giovedì presso il Comune un incontro tra l’assessore all’ambiente Giuliano Sanesi e l’associazione civica Salviamo viale Maraini – comunicano i membri dell’Associazione – era presente al tavolo anche Vincenzo Regnini, presidente di ASM, e il nostro legale avv. Alessandra Cecilia. Durante il colloquio è emerso che l’abbattimento dell’ippocastano sul Viale Maraini, avvenuto a settembre, ha destato notevole sconcerto, anche all’interno dell’Amministrazione. L’Assessore ha specificato di non essere stato informato in anticipo e che le indicazioni fornite in precedenza riguardavano la sospensione di qualsiasi taglio, in attesa della relazione dell’agronomo di fiducia della Giunta.
La ditta esterna incaricata, specializzata in cura del verde, avrebbe proceduto all’abbattimento autonomamente, basandosi su una presunta situazione di rischio immediato rilevata dal proprio agronomo durante un’attività di potatura. Questa pianta, tuttavia, non rientrava nell’elenco di quelle critiche, precedentemente segnalate dal Comune. I rappresentanti dell’associazione hanno sottolineato che la pianta pericolante avrebbe dovuto essere prima transennata e che il taglio andava autorizzato dal Comune. L’Assessore ha manifestato la necessità di dare fiducia ai propri collaboratori, e ha ribadito il suo impegno alla trasparenza e al confronto.
A seguito dell’evento, l’Amministrazione ha immediatamente sospeso ogni tipo di taglio, inclusi quelli ad alto rischio, assumendosi la responsabilità. Per superare i dubbi sulla legittimità degli abbattimenti, è stato raggiunto un accordo per basare le decisioni future esclusivamente su rilievi tecnico-scientifici e su riscontri oggettivi. L’Amministrazione si impegna a nominare a breve (tramite l’Ordine degli Agronomi) un proprio agronomo di fiducia, mentre l’’Associazione “Salviamo Viale Maraini” ha espresso la volontà di partecipare attivamente, incaricando un proprio agronomo per eventuali controperizie, seguendo una rigorosa metodologia di valutazione della stabilità. Gli alberi pericolosi devono essere abbattuti, ma tale pericolosità va giustificata da prove concrete, non da semplici esami visivi. L’Associazione è stata autorizzata ad accedere immediatamente al tronco dell’ippocastano già abbattuto per le verifiche del caso.
Un elemento di novità emerso durante il confronto riguarda la presenza di una più ampia documentazione interna, una determina del 20 giugno scorso,, che definisce un piano di gestione arborea molto più vasto. Il piano in questione prevederebbe un programma di interventi esteso, individuando 150 alberi da abbattere e 240 alberi da potare. L’Assessore ha promesso la massima trasparenza su questo piano e la volontà di discuterlo in un futuro incontro pubblico, una volta nominato l’agronomo esterno.
L’Amministrazione e l’Associazione concordano che l’ippocastano abbattuto, facente parte di un filare, dovrà essere ripiantumato. Parallelamente, l’Associazione ha segnalato di aver depositato già nel 2023 documentazione storica (risalente al 1860) e censimento arboreo per avviare l’iter di inserimento del Viale Maraini nell’Albo Nazionale dei Viali Storici, una procedura che comporterebbe una maggiore tutela e l’accesso a finanziamenti specifici. È previsto un prossimo incontro, non appena l’Amministrazione avrà formalizzato la nomina del proprio agronomo esterno, per poter avviare le perizie e definire congiuntamente il cronoprogramma per i futuri interventi.