Da oggi, 4 ottobre, giorno in cui si celebra la festa di San Francesco, Greccio è tra i luoghi francescani raggiungibili attraverso tre nuovi collegamenti di Busitalia che vedono coinvolti, tra gli altri, le città di Assisi, Perugia, Spoleto, Orvieto e Narni. Il progetto, presentato ieri dalla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti e dall’assessore ai trasporti Francesco De Rebotti, è stato avviato in via sperimentale in occasione dell’anno giubilare e alla vigilia dell’anno che sarà caratterizzato dalle celebrazioni per gli 800 anni dalla morte di San Francesco. Le tre nuove linee dedicate ai luoghi simbolo della vita di San Francesco, sono state attivate con l’obiettivo di promuovere un turismo lento, rispettoso e inclusivo.
Il borgo reatino del primo Presepe vivente della storia sarà collegato attraverso la Linea 1: Perugia – Assisi – Foligno – Spoleto – Terni e Greccio e la Linea 3, che collegherà Orvieto – Amelia – Narni (Convento dello Speco) e Greccio.
“Questo progetto rappresenta un ulteriore passo avanti nella valorizzazione dei cammini francescani in un’ottica integrata tra regioni del centro Italia – ha detto la presidente Stefania Proietti. Presto come Regione Umbria ci vedremo con i presidenti di Lazio e Toscana per azioni comuni di diffusione e promozione delle linee francescane”.
“L’obiettivo è quello di promuovere un turismo lento, rispettoso e inclusivo, offrendo a pellegrini e turisti un’esperienza unica, che coniughi la scoperta dei luoghi francescani con una mobilità sostenibile e integrata – ha spiegato il sindaco di Greccio Emiliano Fabi. Un ringraziamento particolare alla presidente della Regione Umbria Stefania Proietti grazie alla quale l’idea che lanciammo insieme nel 2024 oggi è divenuta, con nostra grande gioia e soddisfazione, realtà”.
I biglietti per le nuove linee che consentono di raggiungere in modo semplice e diretto alcuni tra i principali santuari francescani, saranno disponibili su tutti i canali Trenitalia, sul sito Busitaliashop.it e tramite l’app Salgo. I collegamenti saranno attivi fino al 6 gennaio 2026, secondo un calendario dedicato che includerà anche i giorni festivi.