L’assessore comunale all’Urbanistica, relativamente alla sentenza del Consiglio di Stato sulle Porrara, ha rilasciato una dichiarazione che al di là del contenuto, da ritenere schermaglia politica di basso profilo, desta grande preoccupazione (LEGGI). L’assessore Rositani fa dichiarazioni molto gravi e pregiudizievoli sia ai fini della tutela del territorio che della buona fede dei cittadini. Il TAR prima e il Consiglio di Stato dopo, hanno detto una cosa molto più importante e determinante sulla natura giuridica e sulla portabilità del Piano Quadro del Comune di Rieti dal momento che l’annullamento presupporrebbe l’esistenza di un provvedimento definitivo autonomamente lesivo, quindi impugnabile, affermando senza ombra di dubbio e senza possibilità di equivoci, che il Piano Quadro è uno strumento programmatorio endoprocedimentale privo di alcuna rilevanza giuridica che, pertanto, non era neppure impugnabile. Cioè ha detto che giuridicamente il Piano Quadro non ha alcuna rilevanza esterna, per cui è come se non esistesse.
Ma, il TAR e il Consiglio di Stato, hanno detto anche che il Comune di Rieti ha erroneamente dichiarato, di aver rilasciato il Permesso di Costruire in questione, trattandosi di “lotto intercluso”, dal momento che difettano tutti i requisiti e i presupposti necessari perché potesse farsi luogo a quell’istituto. Certamente, data la notorietà delle menzionate dichiarazioni, la Procura presso il Tribunale di Rieti dovrebbe aprire autonomamente un procedimento a carico dei responsabili di quanto commesso. Posto quanto sopra appare di tutta evidenza e ragionevolezza che la possibilità di realizzare una scuola attraverso un Piano Particolareggiato limitato ad una porzione del sub-comprensorio e con riferimento al semplice Piano Quadro risulta assolutamente priva di aspettative. Il Piano Particolareggiato relativo a una porzione del sub-comprensorio, comporterebbe una variante al P.R.G. poiché andrebbe a ridimensionare la zona di espansione in cui ricade, rimettendo in discussione l’intero impianto pianificatorio”.
Così nella nota il consigliere comunale Maurizio Vassallo.