I consiglieri comunali del Partito Democratico hanno presentato un’interrogazione al Sindaco di Rieti sulla grave situazione relativa al servizio di assistenza scolastica per i bambini con disabilità. “Non è accettabile – dichiarano i consiglieri – che le famiglie scoprano solo a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico il taglio delle ore di assistenza, trovandosi ad affrontare difficoltà insostenibili che ricadono anche sulle scuole. Siamo di fronte a una mancanza di programmazione che si ripete ogni anno e che mette in discussione il diritto allo studio e all’inclusione”.
Secondo i consiglieri, sarebbe stato possibile agire per tempo, già prima della fine dell’anno scolastico, poiché le iscrizioni e i bisogni degli alunni sono note: “Sarebbe sufficiente convocare entro l’estate un tavolo di coordinamento tra ASL, assessorato ai servizi sociali, scuole, funzioni strumentali per l’inclusione e famiglie, per stimare i PEI e pianificare le ore di assistenza necessarie. Il Comune dovrebbe assumere un ruolo di regia attiva, promuovendo una programmazione preventiva e non rincorrendo emergenze a settembre” – commentano i consiglieri.
L’interrogazione chiede al Sindaco di chiarire:
•perché si sia arrivati ancora una volta a inizio anno scolastico senza garantire la piena copertura dell’assistenza;
•se l’Amministrazione intenda istituire già dal prossimo anno un tavolo di programmazione entro luglio;
•quali azioni concrete si vogliano intraprendere per garantire stabilità e continuità del servizio;
•se il Comune si farà promotore presso Regione e Governo di un incremento stabile dei fondi dedicati.
“Nel Consiglio comunale del 23 settembre – ricordano i consiglieri – tutte le forze politiche hanno espresso condivisione sulle nostre posizioni, e lo stesso Sindaco ha mostrato perplessità sul funzionamento dei Servizi Sociali in merito a questo tema. Ci aspettiamo quindi che il sindaco cerchi di colmare l’enorme ritardo avviando politiche immediate che possano risolvere il problema, consapevoli che, senza assistenza, i bambini con fragilità non possono vivere appieno la scuola, sviluppare autonomia e avere reali opportunità di inclusione”. Così nella nota i consiglieri comunali del Partito Democratico