Di seguito una dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici, Claudia Chiarinelli a seguito dell’articolo pubblicato da Rietinvetrina in data 29 settembre (LEGGI):
“Anche questa volta, così come per il cancello della Minervini, non siamo in presenza di alcun errore né di progettazione, né di realizzazione. Sono state applicate, infatti, le più recenti linee guida per la progettazione dei segnali e percorsi tattili necessari ai disabili visivi per il superamento delle barriere percettive LOGES-VET-EVOLUTION del 2023, ed.21 che, al Capitolo 2, lettera A, recitano testualmente: “ESEMPI DI GUIDE NATURALI. Un classico esempio può essere rappresentato da un marciapiede che sia fiancheggiato dal muro continuo di un edificio, che non presenti rientranze o sporgenze notevoli e che non sia interrotto da ostacoli fissi o pericoli.
In una tale situazione un cieco cammina basandosi anche sugli indizi acustici come quelli rappresentati dall’eco del muro e dal rumore del traffico parallelo, se presente, o su altri indizi”. Spiace che, invece di apprezzare lo sforzo e l’impegno del Comune di Rieti anche nel campo dell’inclusione e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, qualcuno tenti di mortificare e deridere tale impegno, gettare fango e discredito sul lavoro dell’Amministrazione, degli uffici, di qualificati progettisti e delle maestranze all’opera. Peraltro, anche su questi temi, segnalo che proprio nei giorni scorsi mi sono recata personalmente, insieme ai funzionari del settore Lavori Pubblici, in vari tratti dei cantieri cittadini per verificare le condizioni di inclusività insieme alle associazioni Cittadinanzattiva e ANMIC che, al termine delle verifiche, hanno espresso apprezzamento e sostegno per la condivisione e il confronto con l’Amministrazione”.