Si sono conclusi a soli 27 giorni dall’apertura del cantiere, i lavori di messa in sicurezza del versante nella frazione di Prime Case, interessato dal crollo dei massi avvenuto lo scorso 17 agosto. L’intervento, avviato il 1° settembre, ha portato alla realizzazione di una barriera paramassi ad alta capacità di assorbimento lungo tre tratti per un totale di oltre 200 metri.
Già la scorsa settimana una parte delle famiglie evacuate aveva potuto fare ritorno nelle proprie abitazioni. Con la conclusione dei lavori, anche i restanti nuclei interessati dallo sgombero disposto in via cautelativa potranno rientrare in sicurezza nelle proprie case.
Le dichiarazioni del sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo: “Quello di oggi è un segno concreto di apertura e di ritorno alla normalità per la frazione di Prime Case. Una comunità che il 17 agosto è stata colpita da una calamità improvvisa, che ha segnato e diviso le famiglie, ma che oggi ritrova unità e serenità. Un ringraziamento, di cuore, a tutti gli abitanti di Prime Case, ciascuno, in modi diversi, ha affrontato giorni difficili, tra paura, l’allontanamento dalla propria casa e la necessità di accogliere familiari, prendersi cura degli animali e degli orti. Un sincero ringraziamento anche a tutto il personale delle associazioni che ci sono state vicine e che hanno allestito con prontezza il punto di assistenza ai cittadini, alla Prefettura di Rieti e a tutte le Forze dell’Ordine per il supporto fornito sia nell’organizzazione che nella gestione della sicurezza e della vigilanza.
Grazie alle attività commerciali del luogo, alla farmacia di Coltodino e al medico di base, che hanno garantito assistenza sanitaria. Grazie ai progettisti e alla ditta esecutrice dei lavori per la rapidità e la correttezza con cui hanno portato a termine l’intervento. Un ringraziamento speciale ai dipendenti comunali, che hanno seguito con dedizione ogni fase dell’emergenza e della gestione operativa. Un ringraziamento anche alla Regione Lazio, al Presidente Francesco Rocca, all’assessore alla Protezione Civile Pasquale Ciacciarelli e all’assessore ai lavori pubblici Manuela Rinaldi, per il supporto fornito in questo periodo delicato nelle fasi per il riconoscimento dello stato di calamità. Il Comune di Fara in Sabina, nella sua totalità, ha dimostrato serietà e capacità di gestione anche in un momento complesso come questo. Ha prevalso la volontà di essere vicini alle persone che avevano bisogno, e ciò rappresenta la cifra della nostra comunità. L’attenzione dell’Amministrazione resta ora massima, l’impegno è garantire il rientro in sicurezza e con serenità anche alle due famiglie che hanno subito danni strutturali alle proprie abitazioni”.
Grazie alle attività commerciali del luogo, alla farmacia di Coltodino e al medico di base, che hanno garantito assistenza sanitaria. Grazie ai progettisti e alla ditta esecutrice dei lavori per la rapidità e la correttezza con cui hanno portato a termine l’intervento. Un ringraziamento speciale ai dipendenti comunali, che hanno seguito con dedizione ogni fase dell’emergenza e della gestione operativa. Un ringraziamento anche alla Regione Lazio, al Presidente Francesco Rocca, all’assessore alla Protezione Civile Pasquale Ciacciarelli e all’assessore ai lavori pubblici Manuela Rinaldi, per il supporto fornito in questo periodo delicato nelle fasi per il riconoscimento dello stato di calamità. Il Comune di Fara in Sabina, nella sua totalità, ha dimostrato serietà e capacità di gestione anche in un momento complesso come questo. Ha prevalso la volontà di essere vicini alle persone che avevano bisogno, e ciò rappresenta la cifra della nostra comunità. L’attenzione dell’Amministrazione resta ora massima, l’impegno è garantire il rientro in sicurezza e con serenità anche alle due famiglie che hanno subito danni strutturali alle proprie abitazioni”.
