Si è svolta questa mattina, 22 settembre, nel Chiostro “MOVM Panfilo Di Gregorio” la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante della Scuola Forestale Carabinieri, tra il Comandante cedente, Gen. B. Gianpiero Andreatta e il Comandante subentrante, Col. Gaetano Palescandolo, alla presenza del Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giuseppe La Gala. All’evento tenutosi presso la suggestiva cornice naturale della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale, antico istituto che si occupa della formazione e dell’aggiornamento professionale dei militari specializzati nella tutela forestale, ambientale e agroalimentare, erano presenti le massime autorità civili, militari e religiose della provincia, nonché dell’ANC e dell’ANFOR. Il Generale Andreatta assume l’incarico di Comandante della Regione Carabinieri Forestale Lazio.
A lui subentra il Colonnello Gaetano Palescandolo, 59 anni, napoletano, laureato in geologia, sposato con tre figlie, ufficiale dalla consolidata esperienza, proveniente dal Corpo forestale dello Stato, ha lavorato nel Parco Nazionale dello Stelvio, in Procura a Sondrio, ha comandato il NIPAF di Perugia, è stato Comandante Provinciale di Terni e successivamente nell’Arma Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Perugia, della Regione Carabinieri Forestale Umbria e della Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna. Il Generale La Gala nell’evidenziare le qualità professionali ed umane del Generale Andreatta e del Col. Palescandolo nonché l’importanza che la formazione ha nell’Arma dei Carabinieri e nella componente forestale, ha ricordato che la Scuola Forestale Carabinieri è la culla del pensiero tecnico-scientifico nel settore della sicurezza ambientale che deve essere sempre declinata come ordinata coesistenza tra uomo e natura a vantaggio delle generazioni future.
Il Generale Andretta nel lasciare il Comando della Scuola Forestale Carabinieri ha dichiarato: “E’ stato per me un onore prestare il mio servizio ricoprendo tale Comando, nella consapevolezza dell’importanza del ruolo, del prestigio e della considerazione che in ambito nazionale riveste. In questi 120 anni si è creato un binomio inscindibile, conosciuto in tutte le Regioni d’Italia e fin nei più remoti borghi delle montagne delle Alpi, dell’Appennino e delle Isole, tra Cittaducale e il ‘mondo forestale’ Nel corso dei decenni, nelle aule della Scuola e nei territori boscati circostanti, ragazzi e ragazze provenienti da ogni dove hanno appreso la forestalità, ovvero la conoscenza delle leggi della Natura e delle leggi dell’uomo che la tutelano, il modo di rapportarsi con coloro che ‘vivono’ gli ambienti forestali e naturali in genere, lo spirito e le motivazioni di sentirsi al servizio della collettività nell’interesse generale della salvaguardia del patrimonio forestale ambientale del Paese”. Il Col. Palescandolo nella sua allocuzione di saluto ha voluto assicurare “il massimo impegno, l’adesione rigorosa alle disposizioni e la determinazione a raggiungere, i risultati attesi, a testimonianza dell’onore e della disciplina che da sempre elevano il prestigio e la tradizione della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale.