In occasione del Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza è stato sottoscritto un accordo triennale tra l’Automobile Club d’Italia e l’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari per la programmazione congiunta di iniziative di studio, promozione, formazione e informazione, nonché per lo sviluppo di campagne di prevenzione a tutela della salute cardiovascolare, anche in occasione degli eventi organizzati da ACI volti alla promozione di tematiche relative alla salute, alla prevenzione, allo sport, alla sicurezza stradale ed al rispetto dell’ambiente.
L’accordo prevede anche un presidio fisso o mobile dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari in tutti gli eventi istituzionali, promozionali e sportivi organizzati da ACI nel corso degli anni 2025 e 2026: Coppa d’Oro delle Dolomiti, Gran Premio di Formula 1 – Monza; ACI Storico Festival, Targa Florio; Auto e Moto d’Epoca; Milano Auto Classica; Concorso di Eleganza di Trieste; tappa italiana del Campionato Mondiale Rally, Tappa italiana del Campionato Europeo Rally; ACI Racing week-end e altri eventi che saranno calendarizzati da ACI nel corso del biennio (gare Formula 4, Gran Turismo, Regional e Karting). Il presidio avrà finalità informative, educative e di screening, nel quadro delle attività di prevenzione cardiovascolare. Sarà assicurata (a titolo gratuito per il pubblico e gli addetti ai lavori, su base volontaria), la misurazione della pressione arteriosa, l’elettrocardiogramma, oltre ad attività di comunicazione e di prevenzione a tutela della salute cardiovascolare.
Saranno, poi, organizzati eventi informativi, formativi e di prevenzione cardiovascolare rivolti ai dipendenti, sotto l’insegna della campagna: “ACI – Cuore e Motori per la Prevenzione Cardiovascolare”, corsi gratuiti di rianimazione cardiovascolare e BLSD a favore del personale dell’Automobile Club d’Italia e delle Società controllate, installati defibrillatori sia nella Sede Centrale che negli uffici dell’ACI a Roma. L’accordo è stato sottoscritto dal Generale Tullio del Sette, Commissario Straordinario dell’Automobile Club d’Italia e dal Prof. Francesco Fedele, Presidente del Consorzio Interuniversitario dell’Istituto Nazionale per le Ricerche Cardiovascolari.