La CGIL Rieti Roma Est Valle Aniene, sostiene la posizione politica dei Sindaci di Petrella Salto, Fiamignano, Pescorocchiano, Torricella, Roccasinibalda, Colle di Tora, Montorio Romano, Monteflavio e Nerola, circa il ripristino delle Segreterie degli istituti scolastici dei Comuni, determinata dalle sentenze del Tar del Lazio e dall’orientamento espresso dal Consiglio di Stato. La CGIL fin da subito ha contrastato il dimensionamento scolastico fortemente voluto e portato avanti dall’attuale giunta Rocca; numerose sono state le assemblee svolte negli Istituti scolastici e numerose sono state le mobilitazioni messe in campo dall’Organizzazione Sindacale negli ultimi due anni. Finalmente il Tar del Lazio si è espresso ritenendo illegittimi gli accorpamenti scolastici.
Spiace che all’incontro tra i Sindaci e la Regione Lazio, l’assessore Schiboni non abbia preso posizione; spiace poiché i Sindaci presenti al tavolo, governano comuni collocati nell’area interna al cratere e che hanno consapevolezza di quanto e come sia fondamentale per quelle comunità, garantire e mantenere il presidio scolastico, su quanto e come la Scuola incide sulla permanenza delle famiglie nei piccoli comuni. Siamo dispiaciuti per la non posizione dell’Assessore ma non sorpresi. In fin dei conti, l’attuale Governo del Paese sta riscrivendo i perimetri dei territori e a quanto pare, in quei perimetri i piccoli Comuni situati nelle aree interne, non sono compresi, anzi nel progetto originario del Governo e quindi presumiamo anche della Regione Lazio, le comunità delle aree interne, dovevano essere accompagnate ad uno spopolamento progressivo, così come riportato nel Piano Strategico Nazionale delle Aree Interne ( PSNAI), sembrerebbe integrato nella forma, ma che in ogni caso rende l’idea del vero pensiero politico dell’attuale classe dirigente che Governa il Paese. La CGIL sarà al fianco dei Sindaci per riaffermare il diritto dei ragazzi e ragazze all’Istruzione e per contrastare le reali o presunte intenzioni di attuare tale progetto.