Nel cuore del centro di Antrodoco è stato istituito un nuovo tratto di pesca “no kill” sul Fiume Velino. Il tratto interessato dal nuovo regolamento si estende dal ponte Canalone fino al ponte delle antiche terme; una novità importante per gli tutti gli appassionati di pesca sportiva e un passo in avanti verso la tutela dell’ambiente fluviale poiché garantisce il rilasciato di ogni pesce pescato. L’iniziativa è stata promossa dal Reate Fly Fishing Club, e realizzata in sinergia con gli enti pubblici competenti (Comune di Antrodoco, la Direzione Regionale Agricoltura e Sovranità Alimentare, Caccia e Pesca, Foreste e l’Ufficio Area Decentrata Agricoltura di Rieti) e rappresentanti del mondo della pesca sportiva reatina, tra cui Fausto Penzo, del negozio Blu Marlin di Rieti, che hanno sposato la causa.
Con l’introduzione del tratto “No kill” la pesca sarà consentita esclusivamente, quindi, attraverso le tecniche della pesca a mosca e dello spinning, con ami singoli e privi di ardiglione e il conseguente divieto di esche naturali, con l’obbligo di rilasciare con cura il pescato, in linea con l’obiettivo di ridurre l’impatto sull’ecosistema. Il tratto di fiume interessato è un vero e proprio angolo di natura da preservare: qui le trote crescono e si riproducono con regolarità, rendendo l’area un habitat delicato e prezioso. L’auspicio è che questa nuova regolamentazione possa contribuire a proteggere e valorizzare l’intero ecosistema fluviale, promuovendo una pratica di pesca più consapevole e sostenibile”. Così nella nota Reate Fly Fishing Club