“Le Organizzazioni Sindacali esprimono forte preoccupazione per la situazione dei lavoratori della IMR di Rieti (ex Lombardini) e denunciano il mancato rispetto dell’accordo sottoscritto nel 2021 in sede istituzionale, con il coinvolgimento di MIMIT, Regione Lazio, Comune di Rieti e Comune di Cittaducale. A distanza di quattro anni, infatti, il livello occupazionale è meno della metà di quello previsto dall’accordo, che avrebbe dovuto essere completato nell’arco di due anni. Siamo ormai alla fine del quarto anno di cassa integrazione e ad oggi non si conoscono ancora le reali prospettive industriali e occupazionali per i lavoratori.
Questa vicenda coinvolge circa 100 lavoratori in un territorio già duramente colpito negli anni passati dalla crisi industriale, con pesanti ripercussioni sociali ed economiche.
Per questo motivo, le OO.SS. chiedono alla Regione Lazio di convocare con urgenza la Direzione di IMR, insieme a tutti i soggetti firmatari dell’accordo, affinché l’azienda si assuma le proprie responsabilità e presenti finalmente un piano industriale credibile, capace di garantire prospettive e futuro, e non il semplice ricorso agli ammortizzatori sociali come avvenuto finora. Auspichiamo una convocazione rapida da parte della Regione vista anche la prossima scadenza della cassa integrazione. In assenza di risposte concrete, le Organizzazioni Sindacali metteranno in campo tutte le azioni necessarie a tutela dei lavoratori”.
FIM CISL Roma Capitale Rieti – Vincenzo Tiberti
FIOM CGIL Rieti Roma EVA – Luigi D’Antonio, Emiliano Lelli
UILM UIL – Roberto Gioffrè
UGL Metalmeccanici Rieti – Tiziano Deli