Si è conclusa con esito positivo la lunga ricerca a Pescorocchiano, in provincia di Rieti. L’uomo di 84 anni, di cui non si avevano più notizie dalla serata del 3 settembre, è stato individuato questa mattina (6 settembre ndr) in un canalone impervio al termine di quattro giornate di ricerche ad alto impatto operativo.
L’anziano, cosciente e in condizioni complessivamente buone, non è in pericolo di vita. Dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato imbarcato a bordo dell’elicottero del 118, con a bordo un tecnico di elisoccorso del CNSAS e l’équipe sanitaria, per il trasporto all’ospedale Gemelli di Roma.
Le operazioni, rese complesse dalla morfologia del territorio, hanno visto un dispositivo interforze attivo senza sosta con la partecipazione congiunta di Carabinieri, Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (SAGF), insieme a diverse squadre provenienti dalle regioni limitrofe e volontari della Protezione Civile.
Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico ha partecipato con due squadre di tecnici ogni giornata di ricerca provenienti dal Lazio e dall’Abruzzo, un CCR (Centro Coordinamento Ricerche) mobile, personale specializzato tra cui il COR (Coordinatore Operazioni di Ricerca) e diverso personale sanitario, oltre all’unità cinofila molecolare.
L’UCL (Unità di Comando Locale) dei Vigili del Fuoco, postazione mobile di comando e coordinamento, ha gestito complessivamente 5 sorvoli in elicottero effettuati da Carabinieri e Vigili del Fuoco, 215 unità operative impegnate nelle ricerche per un totale di 92 squadre, avvalendosi anche di personale VVF specializzato SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto), TAS (Topografia Applicata al Soccorso), unità cinofile ed elicotteristi. Grazie alla collaborazione tra le diverse componenti, l’anziano è stato tratto in salvo e affidato alle cure dei medici. Così nella nota il CNSAS Lazio