“Abbiamo chiesto nei giorni passati sia al Sindaco, sia all’assessore all’urbanistica notizie sull’operazione urbanistica all’ex dopolavoro Snia, la risposta è stato il silenzio assordante di chi o non ha una risposta o non sa cosa rispondere. Abbiamo richiesto gli atti e speriamo di averli nei prossimi giorni per provare a capire su quali basi sono state concesse le autorizzazioni per l’apertura di un nuovo supermercato.
Non abbiamo ricevuto risposta sulla bonifica dell’area e su che tipo di bonifica è stata fatta. Non abbiamo soprattutto ricevuto risposta sulla destinazione dell’immobile che ricade in area industriale D3 quindi con una chiara destinazione industriale. Crediamo che se qualcuno ha pensato di aggirare le norme con i dati catastali dell’edificio ex dopolavoro sbaglia di grosso, dal momento che per un immobile fa fede il titolo edilizio (urbanistico) e non quello catastale.
Infine nulla sui vincoli che insistono proprio in quell’area del PTPR (piano territoriale paesaggistico regionale) proprio intorno al torrente che da quello che ci risulta per un tratto è stato anche intubato. Come si vede tanti, tantissimi sono i dubbi su questa “operazione spericolata” urbanistica che come al solito si prova o si provava a far passare nel silenzio generale.
Attendiamo con fiducia una risposta amministrativa dalla politica dai soggetti che per competenza devono rispondere sindaco e assessore all’urbanistica. Rimaniamo in attesa dei documenti richiesti da più di 20 giorni, sarebbe opportuno che per chiarezza e trasparenza almeno su questo il Sindaco e la Giunta lavorassero a rilasciare la documentazione richiesta”.
Il circolo cittadino di Sinistra Italiana AVS.