Il vescovo, il clero e la comunità diocesana affidano al Signore l’anima del suo servo don Cesare Silvi, spentosi nella sera del 16 agosto alla casa di riposo dell’Alcim di Contigliano. Qui si era ritirato negli ultimi tempi il sacerdote che, a febbraio, aveva festeggiato il traguardo dei 90 anni di età.
Ha concluso così la sua esistenza terrena nel territorio di cui era originario, essendo nativo di Montisola, e in cui aveva trascorso i primi anni di ministero presbiterale, come vice parroco della collegiata contiglianese. Da qui era partito per l’esperienza di missione in Ecuador, ispirando l’azione dei giovani del paese nel dar vita al gruppo missionario Muisne, dal nome della località del Paese sudamericano dove si era recato come “fidei donum” assieme ai confratelli don Giacomo Napoleoni e don Filippo Sanzi.
Rientrato in diocesi con don Giacomo, assunse insieme a lui la guida pastorale della parrocchia del Sacro Cuore a Quattrostrade, occupandosi al contempo anche della cappella del Cimitero urbano reatino, per poi passare alla parrocchia dell’ultimo quartiere sorto alla periferia della città, quella di San Giovanni Battista a Campoloniano.
Una volta ritiratosi dal ministero parrocchiale, don Cesare ha continuato a offrire il proprio servizio, finché la salute glielo ha consentito, dando una mano nella cappellania dell’ospedale. L’ultima chiesa parrocchiale da lui servita, quella di Campoloniano, accoglierà la celebrazione delle esequie lunedì 18 agosto alle 9.30.