È appena stata approvata un’importante novità per il nuovo Ospedale Grifoni di Amatrice, la struttura che avrà una funzione strategica rispetto all’offerta sociosanitaria per l’Alta Sabina. La Cabina di coordinamento ha dato il via libera un finanziamento pari a ulteriori 4,61 milioni di euro per i lavori finalizzati l’inserimento di un centro diurno socioriabilitativo all’interno dell’Ospedale di Amatrice. Tale centro sarà dotato di 10 posti letto, che si andranno ad aggiungere ai già previsti 40 posti letto di ricoveroe ai 12 posti di foresteria. Tale somma verrà utilizzata anche per altre opere escluse inizialmente dall’appalto per mancanza di fondi, quali il reparto degenza riabilitativo al piano 0, la sala multi-culto al piano 1 e il completamento della parte impiantistica attinente. Intanto proseguono intanto i lavori dell’ospedale Grifoni giunti al 50%, la cui riapertura è prevista per il 2026.
Il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli: “L’Ospedale Grifoni rappresenta uno degli interventi di ricostruzione pubblica più importanti che stiamo realizzando nel cratere, la cui importanza è dovuta al fatto che non solo servirà il Comune di Amatrice, ma tutto il bacino dell’Alta Sabina e i territori limitrofi. Un presidio essenziale che è anche un’opera di riparazione economica e sociale dal momento che la popolazione residente ha una età media avanzata e che, per incentivare le persone a restare o a tornare nell’Appennino centrale, abbiamo il dovere fornire servizi moderni e di qualità. Anche la garanzia di poter accedere a una buona sanità può favorire il ripopolamento delle nostre terre. Ringrazio l’assessore Rinaldi e la Regione Lazio per questo importante passo in avanti che si sta compiendo e per la collaborazione che assicurano costantemente per il bene della popolazione”.
L’assessore alla Ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi: “Stiamo lavorando per consegnare entro il 2026 l’ospedale Grifoni ai cittadini di Amatrice. Questo ulteriore finanziamento ci permetterà di attivare e integrare opere non presenti nel primo appalto. Un ulteriore passo avanti nella ricostruzione, che come già detto con il presidente Francesco Rocca conferma l’impegno della Regione Lazio nel garantire servizi sanitari moderni e inclusivi. Sarà nostro compito di continuare a lavorare con determinazione assieme al Commissario Guido Castelli, all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione e tutte le istituzioni locali. Questa azione corale sarà necessaria per tradurre queste risorse in opere di qualità entro i tempi prestabili”.
Il Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi: “In questo ulteriore finanziamento non c’è soltanto la conferma di un forte interesse da parte delle istituzioni per una struttura iconica dell’identità di Amatrice, che devemarciare di pari passo con la ricostruzione delle case, ma anche la certezza che si sta lavorando per una concreta visione strategica della futura offerta socio-sanitaria dell’area centrale dell’Italia”.