Il Consiglio boccia il sindaco di Poggio Bustone: “Uso improprio dei fondi pubblici”

“Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale, si è consumata una frattura politica significativa: la proposta dell’Amministrazione relativa alla relazione tecnica sugli usi civici è stata bocciata, con il Sindaco finito in minoranza. Un risultato chiaro, frutto di una posizione responsabile e ferma della minoranza, che ha denunciato con forza le contraddizioni e le opacità dell’operato amministrativo.

Al centro del dibattito, la decisione di affidare un incarico tecnico, finanziato con fondi del bilancio comunale, per analizzare l’eventuale presenza di usi civici su una singola particella catastale, riconducibile a un privato. Il tutto, mentre il Comune ha già ricevuto un contributo regionale proprio per redigere la variante al PRG, nel cui ambito sarebbe stata opportuna , e doverosa, una verifica complessiva del demanio civico, estesa all’intero territorio.

“È inaccettabile – è stato detto in aula – che si usino fondi pubblici per risolvere situazioni private, mentre si rinuncia a perseguire una vera finalità collettiva. Un atto tecnico parziale non può essere spacciato per documento funzionale alla pianificazione urbanistica.  Il voto in aula ha segnato un chiaro momento di crisi politica per il Sindaco, che non ha ottenuto il sostegno della sua stessa maggioranza. La minoranza ha invece dimostrato coerenza, visione e attenzione per l’interesse pubblico. Questa vicenda dimostra che serve un’amministrazione più trasparente, capace di pianificare per tutti, non solo per qualcuno. E che il Consiglio comunale non è una semplice ratifica di decisioni calate dall’alto”. L’Opposizione continuerà a vigilare, proponendo atti concreti per garantire legalità, equità e programmazione nell’interesse dell’intera comunità. Cosi nella nota la Minoranza