Occupano abusivamente un immobile a Rieti dopo la morte della proprietaria: tre stranieri denunciati dalla Polizia

Nei giorni scorsi nell’ambito dell’attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto ed alla prevenzione del fenomeno delle occupazioni abusive di immobili, gli agenti della Polizia di Stato hanno denunciato alla locale Procura tre cittadini stranieri di origine magrebina per i reati di invasione di terreni o edifici e danneggiamento. In particolare, gli Agenti della Squadra Volante sono intervenuti a Rieti, in via dei Pozzi, dove era stata segnalata l’occupazione illecita di un’abitazione rimasta incustodita dopo la morte della legittima proprietaria.

Al loro arrivo nell’appartamento, infatti, i familiari della donna hanno trovato all’interno cinque cittadini di origine magrebina, che si erano introdotti nell’edificio dopo aver forzato i lucchetti della porta di ingresso. Alla vista dei parenti e, successivamente, delle Forze dell’ordine, gli occupanti dell’immobile si sono dati alla fuga ma gli accertamenti esperiti nell’immediatezza hanno consentito ai poliziotti di identificare tre dei cinque soggetti coinvolti. Uno di loro, rimasto ferito nella fuga lungo le scale dell’edificio, è stato rintracciato poco dopo mentre si faceva medicare presso il Pronto Soccorso cittadino. Un secondo uomo è stato identificato attraverso i documenti ritrovati all’interno dell’abitazione, mentre il terzo è stato riconosciuto attraverso l’analisi dei filmati girati da uno dei figli della proprietaria con il proprio smartphone. Al termine dell’attività investigativa, i tre stranieri sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria davanti alla quale dovranno rispondere dei reati commessi.

Nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei loro confronti, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice. Il presente comunicato si trasmette al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito e nel rispetto dei diritti degli indagati che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.