Nei giorni scorsi, i poliziotti della Questura di Rieti hanno dato esecuzione a due provvedimenti di rimpatrio nei confronti di cittadini stranieri, entrambi destinatari di misure di espulsione dal territorio nazionale disposte dall’Autorità giudiziaria. Il primo è un cittadino georgiano, già detenuto per i reati di furto in abitazione, ricettazione e tentato furto di autovettura, quest’ultimo commesso a Rieti nel 2022.
Gli agenti dell’Ufficio Immigrazione ne hanno monitorato la posizione detentiva rilevando che era prossimo alla scarcerazione. Pertanto, è stata chiesta ed ottenuta dalla Magistratura di Sorveglianza l’emissione di un decreto di espulsione al quale è stata data immediata esecuzione. Il cittadino georgiano è stato quindi accompagnato presso l’aeroporto di Fiumicino per il rimpatrio nel proprio paese d’origine con volo diretto per Tiblisi.
L’altro provvedimento di espulsione ha riguardato un cittadino egiziano, rintracciato nel corso di un’operazione congiunta tra gli Agenti della Squadra Mobile e quelli dell’Ufficio Immigrazione, finalizzata al contrasto delle violazioni connesse alle procedure d’ingresso previste dal cosiddetto “Decreto Flussi”.
A seguito di accertamenti sulla sua posizione di soggiorno, è emerso che il cittadino egiziano era già destinatario di un provvedimento di espulsione, come misura di sicurezza, emesso dall’Autorità giudiziaria in quanto persona socialmente pericolosa. L’uomo aveva infatti scontato 4 anni di pena detentiva per il reato di tentato omicidio. Conclusa la procedura di identificazione presso il Consolato d’Egitto a Roma, lo straniero è stato accompagnato all’Aeroporto di Fiumicino e scortato fino al Cairo dalla Polizia di Stato per assicurare il suo rimpatrio nel proprio Paese