Rendiconto 2024, assessore Sebastiani: “Leggo divertito le dichiarazioni di Antonio Emili”

“Leggo divertito sulla stampa delle considerazioni del Consigliere Emili sul rendiconto 2024, per amore di sincerità trovo nelle sue parole tanta propaganda e poca verità. Mi vedo costretto pertanto a fare chiarezza non tanto per convincere il Consigliere quanto per ricondurre la discussione lungo i binari della correttezza e della trasparenza. L’Ente è in strutturale deficitarietà, come lo sono tutti gli Enti in pre-dissesto, per via di un impegno che questa Amministrazione e non altre, nessuna delle due precedenti, ha onorato nei confronti della società Italgas per un debito fuori bilancio riconosciuto dal Consiglio Comunale nel 2024 di circa 8 milioni di euro. Questa è la motivazione che ha portato l’Ente allo sforamento dei parametri ministeriali rispetto agli anni scorsi.

Uno dei tanti vincoli imposti dal legislatore agli Enti che si trovano in procedura di riequilibrio. Il secondo motivo che cita il Consigliere Emili, cioè il fatto che ci sia stata poca attenzione al recupero delle entrate, è qualcosa che fa sorridere e crea, spero, un po’ di imbarazzo nell’affermarlo anche allo stesso Emili, dal momento che è stato uno dei più tenaci avversari dell’attività di recupero che è stata messa in campo da questa Amministrazione per quanto riguarda la TARI riferita agli anni dal 2016 al 2019, periodo in cui certo non era Sinibaldi a guidare il Comune, ma in parte Petrangeli e in parte quella in cui Velentini è stato per un periodo Assessore al Bilancio proprio insieme a Emili. Il Consigliere ha quindi un modo schizofrenico di rappresentare i fatti ai cittadini.

Sul discorso delle partecipate credo che siano sotto gli occhi di tutti i passi in avanti compiuti per quanto riguarda non solo la riconciliazione delle partite con le nostre società partecipate, non è un caso che abbiamo riconosciuto un debito fuori bilancio nei confronti del Consorzio Industriale dopo che la precedente Amministrazione aveva già riconosciuto un debito fuori bilancio mai onorato dopo che il Consiglio Comunale si era espresso. Poi riguardo l’uscita dal pre-dissesto credo che i cittadini sappiano far di conto, noi ci siamo insediati a luglio del 2022, il Piano di Riequilibrio è terminato il 31 dicembre dello scorso anno, per sei mesi abbiamo governato, gli altri 5 ha governato quell’Amministrazione in cui l’odierno Presidente del Consiglio Comunale ha ricoperto dopo Sonia Cascioli il ruolo di Assessore al Bilancio e il Consigliere Emili il ruolo di Assessore all’Urbanistica e Lavori Pubblici e per 5 anni l’Amministrazione Petrangeli. Credo che le responsabilità per il non essere usciti dal pre-dissesto non siano dunque assolutamente e in alcun modo attribuibili alla Giunta Sinibaldi e all’attuale maggioranza, di cui Emili non fa parte dal giorno stesso del suo insediamento. La nostra Amministrazione, al contrario, grazie ad una norma voluta dal Governo Meloni per tutti i Comuni del cratere, ha avuto il merito di aver salvato Rieti dal dissesto”. Così nella nota l’assessore al Bilancio, Andrea Sebastiani