“Dopo i fatti avvenuti ieri, presso il carcere circondariale di Rieti, abbiamo ritenuto necessario portare la nostra solidarietà al personale che opera all’interno del carcere e nel contempo verificare le condizioni generali dell’istituto insieme al Sen. Verini segretario della commissione giustizia del Senato che ringraziamo per la disponibilità.
Un incendio scoppiato nella sala ricreativa, a seguito di una lite tra quattro detenuti, ha causato l’intossicazione di sei agenti di polizia penitenziaria. Solo la prontezza del personale ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente e a loro va tutta la nostra solidarietà.
Quello di ieri non è stato un fatto isolato, ma l’effetto prevedibile di una realtà ormai insostenibile: sovraffollamento cronico, organici ridotti, assenza di supporto psicologico e sanitario. Il carcere ospita quasi il doppio dei detenuti previsti e una mancanza di personale rappresenta, come molte strutture penitenziarie del Paese, il simbolo di un sistema penale al collasso, che ha smarrito la funzione di rieducazione. Insieme a Verini la delegazione provinciale del PD formata da Silvia Boccini, vicesegretaria del Partito Democratico provinciale, e Letizia Carosella, responsabile provinciale Giustizia, ha potuto constatare direttamente le gravi criticità dell’istituto.
“Ringraziamo il senatore Verini per la sua presenza e per la sensibilità dimostrata verso una realtà che da troppo tempo viene ignorata” ha dichiarato Andrea Di Giacobbe, segretario provinciale del PD. Presenti anche i Giovani Democratici, con il segretario provinciale Daniele Alesse, che ha sottolineato “la situazione carceraria è ormai insostenibile: il sovraffollamento cronico e la drammatica carenza di personale non solo negano condizioni dignitose, ma rendono impossibile ogni serio percorso di reinserimento sociale, segno di una totale assenza di prevenzione e visione”.