“Il Comitato di Camporeatino ci tiene a ringraziare pubblicamente e sentitamente tutti coloro che in questi ultimi 5 mesi hanno sostenuto ed aiutato a portare avanti la causa del Comitato stesso e di tutta la comunità reatina. Grazie al Vostro supporto abbiamo raccolto 2165 firme che, proprio oggi, sono state depositate in Questura, firme che sono importantissime perché dimostrano l’attenzione della comunità tutta a quello che accade nel nostro territorio e alla sicurezza dei nostri cittadini. La raccolta firme è momentaneamente sospesa e riprenderà a settembre, ma il Comitato non si è fermato e sta continuando a lavorare, forte del sostegno che la comunità ci ha dimostrato finora.
Una delle motivazioni del rigetto è che “non si possa ritenere superabile la posizione espressa dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale in relazione al vincolo PAI presente sull’area dell’intervento, per motivi legati alla sicurezza”. Si parla dello stesso vincolo che ricade sull’area che interessa l’impianto di Camporeatino, entrambe le zone rientrano nella Fascia A del PAI, ovvero quella ad alto rischio idrogeologico. Confidiamo che la decisione già presa per il progetto presentato per l’agrifotovoltaico possa estendersi anche al progetto che interessa l’area tra via Chiesa Nuova e via Camposaino, visto che il medesimo vincolo del PAI ricade anche su questa zona e, quindi, l’area è purtroppo soggetta a quei rischi che abbiamo sempre evidenziato”.
Così nella nota il Comitato Camporeatino