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giovedì 11 Settembre 2025
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Straniero picchia moglie e figlia per un rifiuto della donna ad avere un rapporto intimo

I Carabinieri della Stazione di Poggio Mirteto hanno tratto in arresto un cittadino straniero, da tempo residente in Sabina, per maltrattamenti in famiglia aggravati. Si è consumato poche sere fa l’ennesimo evento di maltrattamenti avvenuti tra le mura domestiche e, purtroppo, alla presenza di figli minori. Poco dopo l’ora di cena, l’uomo, di mezza età, ha approcciato un tentativo di rapporto intimo con la moglie convivente, la quale però non ha acconsentito alla richiesta del coniuge. Il rifiuto della donna ha fatto scattare la reazione furibonda dell’uomo che si è scagliato contro la malcapitata aggredendola sia fisicamente che verbalmente, incurante della presenza delle due figlie, una ragazza appena maggiorenne ed una, più piccola, di 14.

Spaventata dal comportamento aggressivo da parte del padre ed al fine di evitare spiacevoli conseguenze, la figlia più grande ha tentato di frapporsi tra i genitori venendo a sua volta spintonata e colpita. Le tre donne sono riuscite a contattare la Centrale Operativa dei Carabinieri di Poggio Mirteto tramite il NUE 112 che prontamente ha inviato sul posto due pattuglie, quella della Stazione di Poggio Mirteto e quella del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Poggio Mirteto. All’arrivo dei militari, l’uomo si trovava ancora in evidente stato di agitazione mentre madre e figlia maggiorenne sono state fatte refertare da personale medico dell’ASL di Poggio Mirteto che ha rilevato fortunatamente ferite non gravi. L’uomo è stato condotto presso la locale caserma dove, sentito anche il parere del Magistrato di turno, veniva tratto in arresto e successivamente associato presso la Casa Circondariale di Rieti.

Questo grave evento fa ulteriormente riconsiderare l’importanza, sottolineata dall’inaugurazione avvenuta pochi giorni fa, presso la Compagnia di Poggio Mirteto, della sala d’ascolto protetta intitolata “La Stanza di Dora”, di garantire uno spazio sicuro dove le vittime di violenza domestica possano sentirsi accolte, ascoltate e tutelate.

Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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