Nei giorni scorsi agenti della D.I.G.O.S. della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà 15 persone, appartenenti alla tifoseria riminese della Squadra di basket della “Rinascita Basket Rimini”, per i reati di danneggiamento ed incendio aggravati, in concorso, e 5 reatini per il reato di oltraggio a pubblico ufficiale.
Nell’ambito dei servizi a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica predisposti dal Questore di Rieti in occasione dell’incontro di basket che si è svolto presso il PalaSojourner di Rieti nella serata del 26 marzo 2025 tra le squadre della Real Sebastiani Rieti e della Rinascita Basket Rimini, particolarmente rafforzati in considerazione dell’accesa rivalità esistente tra le due opposte tifoserie, le pattuglie della Polizia di Stato hanno scortato i tifosi appartenenti al gruppo Ultras riminese “Il Barrio” dall’ingresso in provincia fino all’impianto sportivo.
Due van con a bordo alcuni tifosi Ultras riminesi, tuttavia, prima dell’ingresso nella provincia di Rieti si sono sganciati dalla “carovana” al fine di eludere così il controllo degli agenti e si sono recati autonomamente nei pressi di un bar poco distante dal Palasojourner dove, armati di bastoni e fumogeni, sono venuti a contatto con i tifosi reatini, ponendo in essere dei tafferugli sfociati in vari danneggiamenti di autovetture e cassonetti dei rifiuti, prima di fuggire, sempre a bordo della loro squadra.
Due di loro sono risultati, inoltre, già destinatari di un DASPO per le partite di calcio del Rimini avendo partecipato ad alcuni scontri tra tifosi verificatisi all’esterno dello stadio di Teramo, in occasione dell’incontro di calcio Teramo – Rimini del febbraio del 2019. Momenti di tensione si sono registrati anche al termine dello stesso incontro di basket.
Per le esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, in considerazione della necessità di evitare il contatto tra le opposte tifoserie Ultras e consentire al personale in servizio l’identificazione dei tifosi riminesi resisi partecipi dei tafferugli avvenuti all’esterno dell’impianto sportivo, è stata posticipata di qualche minuto l’uscita dei tifosi reatini Ultras dal Palasojourner.
Tale decisione ha suscitato la reazione degli stessi, che si sono rivolti contro gli agenti della con insulti e sputi, contestando tale decisione. All’esito delle indagini, i 15 tifosi Ultras riminesi sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per i reati di danneggiamento aggravato ed incendio aggravato, in concorso, mentre i 5 tifosi reatini sono stati denunciati per i reati di oltraggio a Pubblico Ufficiale. Nell’ambito dei procedimenti penali instauratisi nei confronti delle persone denunciate, l’eventuale responsabilità penale verrà accertata dal Giudice.
Nei confronti dei venti tifosi denunciati il Questore di Rieti ha adottato il DASPO, provvedimento con il quale è stato inibito agli stessi l’accesso ai luoghi dove si svolgono incontri di basket per una durata variabile da 1 a 5 anni. Per alcuni di loro è stata richiesta anche l’emissione di prescrizioni quali l’obbligo di presentarsi in un ufficio di Polizia Giudiziaria negli orari di svolgimento degli incontri di basket della loro squadra