Stefano scrive a Rietinvetrina per la nostra rubrica SEI TU IL REPORTER: “Buongiorno, volevo segnalare l’ennesima situazione indecorosa che si è verificata nella mattinata di mercoledì 21 maggio a seguito del violento acquazzone, ma che si ripete ogni qualvolta piove in maniera più che moderata. Parliamo del cortile d’ingresso alla scuola dell’infanzia “G. Matteocci” di Vazia, che si trasforma in una vera e propria piscina, in quanto i discendenti delle canali di raccolta delle acque piovane, privi di un sistema di deflusso di queste ultime, riversano le stesse direttamente nel cortile. Di conseguenza i bambini che si recano a scuola accompagnati da genitori e parenti sono costretti a cimentarsi nel salto in lungo oppure come alla maggior parte accade, a bagnarsi i piedi, dovendo cambiare scarpe e calzini con tutti i disagi che ciò comporta. Tutto questo è indecente, sapendo che è un problema ricorrente da diverso ttempo perchè non si provvede ad una soluzione almeno per limitare il problema? Grazie” – conclude il lettore di Rietinvetrina.
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